CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] il congiunto obiettivo di assicurare a Vienna il controllodi una area importante e quindi delle vie di comunicazione della Liguria e C. - e non invece al Neri - il meritodi aver sollecitato la giunta dei censimento a produrre il fondamentale ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] consumo meritano un riesame, data l'esigenza dicontrollo della domanda globale postulata dalla finanza funzionale keynesiana ove si intenda procedere alla loro realizzazione, e non meramente richiamarle a scopo polemico.
Opere principali dell'E. non ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] , o che avevano finanziato, anche sotto forma azionaria, imprese industriali di cui inoltre avevano spesso assunto il controllo. Appariva evidente che la banca mista, un istituto che pure ha il meritodi avere avviato in così larga misura lo sviluppo ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] un'esperienza culturale che influì molto sul suo modo di pensare e sulle sue vedute in merito alle vicende politiche e sociali. La consorte fu un continuo controllo dei consociati sull'economicità dei servizi pubblici. Mentre il controllo sulla tassa ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] della vertenza, per il varo di un disegno di legge che introducesse forme dicontrollo operaio sulla gestione delle industrie. Sempre protesta morale, che aveva avuto, però, il meritodi riavvicinare le varie correnti del socialismo, con l' ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] le aziende controllate, negandole la facoltà di collocare propri uomini nei consigli di amministrazione. La posizione di Fascetti rispecchiava peraltro le attese di larga parte delle forze di governo di esercitare un maggior controllo sull'attività ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] di assistenza e di agevolazioni tali da permettere un più agile controllo e un più razionale impiego di quella Elettrotecnica, V (1918), 23, pp. 487 s.; Concorso a premi al merito industriale indetto con R. D. del 4 ag. 1895. Memoriale e descrizione ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] la Rüe, di pochi giorni successiva all'approvazione del decreto per il mutuo, attribuiva al B. il merito della riuscita dell suo controllo le maggiori operazioni della banca. La preminenza del B. rispecchia del resto gli effettivi rapporti di forza ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] inoltre resta il meritodi aver fornito al pubblico italiano la prima traduzione del primo libro del Capitale di K. Marx, Stato in materia di rapporti di lavoro (controllo dell'emigrazione e del lavoro dei minori), di salvaguardia del patrimonio ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] normativa che richiedeva la creazione di strutture per compiti di vigilanza e dicontrollo sull'attività delle banche, merito nella primavera 1944, superando l'opposizione del governo della Repubblica sociale italiana, la restituzione di 23tonnellate ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...