controimmaginecontroimmàgine [Comp. di contro- e immagine] [ALG] Lo stesso che immagine inversa di un elemento di un insieme: → immagine. ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] e A′⊂S′).
Una funzione continua tra due s. topologici S ed S′ è una funzione f:S→S′ con la proprietà che la controimmagine di ogni aperto di S′ è un aperto di S (la nozione elementare di funzione continua rientra in questa più generale). Una funzione ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] I è un sottoinsieme di A si dice i. di I il sottoinsieme di B formato dalle i. dei singoli punti di I. Si dice invece controimmagine di un dato punto x′ di B e si indica T–1 (x′) l’insieme dei punti di A che hanno x′ come immagine; analogamente per ...
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Il concetto di applicazione (in fr. application; ingl. mapping; ted. Abbildung) è un'ampia estensione, nell'ambito della teoria generale degli insiemi, dell'idea di funzione fornita dall'analisi matematica [...] insiemi C, ϕC. Se D è un qualunque sottoinsieme di Y, l'insieme di tutti gli elementi x di X, tali che ϕx appartenga a D, è detto controimmagine di D e si indica con ϕ-1D. Se ϕ è un'a. biunivoca, la legge che ad ogni elemento y di Y associa la sua ...
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Equazioni differenziali: problemi non lineari
Jean Mawhin
La modellizzazione di molti problemi fisici porta alla ricerca di soluzioni di equazioni differenziali di secondo ordine, ordinarie o alle derivate [...] è aperto e limitato e indica la sua chiusura in ℝn. Se g è liscia e detg′(c)≠0 per ogni c∈D tale che g(c)=0, la controimmagine g−1(0) di 0 contiene un numero finito di punti e il grado di g stessa su D è definito da
[13] formula
ovvero dalla somma ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] questo contesto Brouwer definì il grado di un'applicazione come l'intero p−q, dove p è il numero dei punti della controimmagine di un punto generico per il quale l'applicazione conserva l'orientazione, e q il numero di quelli per cui l'orientazione ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] a S2 nel punto π(b).
L'applicazione π permette di rappresentare SO (3) come un fibrato sulla sfera le cui fibre sono le controimmagini π-1 (Q) al variare di Q. Più precisamente, un fibrato è determinato da tre varietà E, F e M e da una applicazione ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] n; allora tn=a, se β(n) è pari e tn=b se è dispari. Si formi quindi la parola:
[9] m=abcacbabcbac…
che è la controimmagine di t nella sostituzione seguente:
[10] a→abb, b→ab, c→a.
Si può allora dimostrare che m è priva di quadrati.
La parola di ...
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