Jarman, Derek
Bruno Di Marino
Pittore, regista e scenografo teatrale e cinematografico inglese, nato a Northwood (Middlesex) il 31 gennaio 1942 e morto a Londra il 19 febbraio 1994. Figura chiave della [...] controcultura degli anni Settanta e Ottanta per la sua dirompente carica anticonformista, rappresentò un punto di riferimento della comunità gay grazie alla sua rilettura in chiave omoerotica di alcune figure storiche. Vicino all'estetica dell' ...
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Gould, Elliott
Silvia Colombo
Nome d'arte di Elliott Goldstein, attore cinematografico statunitense, nato a New York il 29 agosto 1938. Con il suo fisico dinoccolato, l'espressione perennemente ironica [...] e l'affascinante ambiguità dei suoi personaggi è stato uno dei volti simbolo della controcultura americana degli anni Sessanta e Settanta, in un periodo di grande cambiamento della mentalità collettiva e del costume.
Cresciuto in una modesta famiglia ...
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Dylan, Bob
Gianni Borgna
Nome d'arte di Robert Allen Zimmerman, cantautore e compositore statunitense, nato a Duluth (Minnesota) il 24 maggio 1941. Musicista autodidatta, con le sue canzoni dei primi [...] anni Sessanta, ispirate alla tradizione folk di Woody Guthrie, è stato tra le figure più rappresentative della controcultura americana di quel periodo. Oltre a prestare le sue canzoni a numerosi film, D. ha lasciato un segno nella storia del cinema ...
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Rafelson, Bob (propr. Robert)
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 21 febbraio 1933. Arrivato a Hollywood nella seconda metà degli [...] una figura importante tra i 'ribelli' che hanno portato nell'industria cinematografica statunitense spirito e contenuti della 'controcultura'. Fuori dall'Underground quanto dallo star system, con i suoi primi film, Head (1968; Sogni perduti), sul ...
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Poeta statunitense di origine italiana (San Francisco 1927 - ivi 2005). Dal 1955 visse quasi sempre all'estero (Messico, Europa, Africa settentr.). Esordì a quindici anni sulla rivista surrealista View. [...] di Breton, la sua poesia ne conservò le qualità tipiche, anticipando peraltro le tendenze più caratteristiche della controcultura beat. Tra le opere: Erotic poems (1946), Ekstasis (1959), Destroyed works (1962), Touch of the marvellous (1966 ...
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Pirsig, Robert Maynard. – Scrittore statunitense (Minneapolis 1928 - South Berwick 2017). Autore introverso e metafisico, deve la sua notorietà al testo autobiografico Zen and the art of motorcycle maintenance [...] in cui è sottesa la ricerca mistica di un Io primitivo. Classico della filosofia popolare e testo simbolo della controcultura americana, il libro ha avuto enorme e durevole successo mondiale, non eguagliato dal successivo Lila. An inquiry into morals ...
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Scrittore statunitense (La Junta, Colorado, 1935 - Eugene, Oregon, 2001). Laureatosi all'università di Stanford, svolse attività di consulenza psichiatrica in un ospedale militare. A questa esperienza [...] della devianza psichica e sociale nell'America contemporanea. Questa esperienza lo mise in contatto con la controcultura della beat generation: insieme ai Grateful Dead e ai Merry Pranksters viaggiò negli USA organizzando happening caratterizzati ...
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Fabri Fibra. - Pseudonimo di Fabrizio Tarducci, cantante italiano (n. Senigallia, Ancona, 1976). Già attivo nella scena rap underground italiana dal 1995, ha fatto parte del collettivo hip-hop Teste Mobili [...] dai primi fan (che lo preferivano slegato dalla grossa casa discografica). Con i lavori successivi - tra gli altri: Controcultura, 2010; Guerra e pace (2013); Squallor (2015); Fenomeno (2017); Caos (2022) - ha confermato la notorietà e allo stesso ...
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Burroughs, William Seward
Daniela Daniele
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Louis (Missouri) il 5 febbraio 1914 e morto a Lawrence (Kansas) il 2 agosto 1997. Tra gli esponenti più noti [...] the life and times of William S. Burroughs, New York 1988 (trad. it. Milano 1991); The beat goes on: 50 anni di controcultura, 53a Mostra internazionale d'arte cinematografica, a cura di F. Minganti, F. La Polla, R. Pavanello, Venezia 1996, passim; D ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] trovare la sua soluzione in un rinnovamento e potenziamento della funzione dirigente del liberalismo senza cedimenti alla controcultura socialista. Solo così il movimento di ascesa dei ceti popolari avrebbe potuto servire la causa del compimento ...
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controcultura
s. f. [comp. di contro- e cultura]. – Denominazione dell’insieme delle manifestazioni culturali di opposizione ideologica (dette anche cultura alternativa), inizialmente proprie di gruppi emarginati, generalmente giovanili (hippies,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...