JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] parte, e con una relazione, al congresso internazionale Dialectics of Liberation, che divenne uno dei maggiori momenti della controcultura degli anni Sessanta. Ebbe modo di conoscervi, tra gli organizzatori, David Cooper e Ronald Laing. Di questa ...
Leggi Tutto
FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] fa male al re, Roma 2009; L. D’Arcangeli, I personaggi femminili nel teatro di D. F. e Franca Rame, Firenze 2009; M. Contorno, Le lezioni d’arte di D. F. Controcultura tra documento e fantasia, Pontedera 2010; G. Manin, Ho visto un F., Milano 2017. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Anderson, R. Schedlinski, U. Kolbe, che dalla fine degli anni Settanta contribuiscono a costituire all’Est una sorta di controcultura. A partire da quello stesso decennio in numero sempre maggiore scrittori dell’Est sono costretti a scegliere (fra i ...
Leggi Tutto
CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] society and its youthful opposition, Garden City, N. Y.: Anchor Books, 1969 (tr. it.: La nascita di una controcultura: riflessioni sulla società tecnocratica e sulla opposizione giovanile, Milano: Feltrinelli, 1971).
Sabetti, F., The search for good ...
Leggi Tutto
Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] accelerazioni e una fame di superamenti che sta prima di tutto nella cultura e nella società, anche quando si esprime come controcultura o antisocietà. È il progresso che, mentre si fa norma, arma la sua stessa fuga. Nei confini e nei confronti del ...
Leggi Tutto
Sociologia
TTom B. Bottomore
di Tom B. Bottomore
Sociologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Idee e problemi fondamentali della sociologia nel primo Novecento. 3. Sociologia e marxismo nella crisi mondiale. [...] politici estremisti di varia natura e le tendenze culturali iconoclastiche (spesso viste come elementi di una controcultura') sembrano contrassegnare il declino di una forma stabilita della società, senza peraltro fornire una qualsivoglia chiara ...
Leggi Tutto
Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] se stessi, di mettersi da parte, di non partecipare; il propagandista deve quindi lottare contro i gruppi di controcultura o escapistes per reintegrare gli oppositori nell'ambito della società globale. Dall'altra, bisogna sfruttare il potenziale di ...
Leggi Tutto
Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] descrittive che ricorrono alle tecniche narrative; un giornalismo che dà espressione alle opinioni di una ‛controcultura' almeno in certa misura distante dalla società convenzionale; critica pubblica particolareggiata del lavoro di altri giornalisti ...
Leggi Tutto
Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] (a cura dell'Ufficio Studi dell'MBCA), Roma 1979.
Corsale, M., Un autobus per utopia: beni culturali, cultura, controcultura, Roma 1975.
Cristofani, M., Previtali, G., Editoriale, in ‟Prospettiva", 1975, I, 2, pp. 2-3.
Dichiarazione delle Nazioni ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] molto più radicali risuonano invece in un gruppo di poeti e prosatori che gravitano intorno alla rivista di controcultura BruLion (Brutta copia), animata da uno spirito anarchico, contestataria e provocatoria fino alla blasfemia e alla pornografia: i ...
Leggi Tutto
controcultura
s. f. [comp. di contro- e cultura]. – Denominazione dell’insieme delle manifestazioni culturali di opposizione ideologica (dette anche cultura alternativa), inizialmente proprie di gruppi emarginati, generalmente giovanili (hippies,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...