salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] nel pianto, come in Manfredi (Pg III) in segno di contrizione, è sufficiente per la s.; che una lagrimetta (questo nell' immaginazione vengano a mancare le forze, creano in D. la perfetta pace interna, in una concordia tra il desiderio e l'azione ...
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dare
Beatrice Guidi
Verbo che ricorre frequentemente in tutta l'opera di D., sia nella prosa che nella poesia. Dal suo significato proprio, che è quello del latino dare, l'uso è esteso a una ricchissima [...] e 4); nelle voci del passato remoto persiste l'autorità del perfetto dedi: alla prima persona singolare diedi: If III 70, XXVIII 135 ma tre volte nel petto pria mi diedi; è l'atto di contrizione nella confessione (cfr. Luc. 18, 13 " Et publicanus a ...
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musica
Alessandro Niccoli
Raffaello Monterosso
. Il vocabolo ricorre solo nel Convivio, in accezioni che gli sono proprie anche oggi.
Come sostantivo astratto, indica l'arte che si esprime per mezzo [...] operata dalla m., a rendere più efficace la contrizione: si spiega in tal modo la profonda compartecipazione e i loro ritmi, sia del canto sia della danza, sono perfettamente sincroni, e la loro celebrazione è rivolta alla Trinità (XIII 16 ...
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MONTANARI, Giacomo
Miguel Gotor
– Nacque a Bagnacavallo nel 1570 da una famiglia di proprietari terrieri.
Fino al 1589 venne educato dal canonico regolare Tomaso Garzoni, l’autore della Piazza Universale [...] poiché quel convento aveva aderito ai principi della vita comune perfetta meglio e prima di altri. In coincidenza con questa il rivale a offrire al papa il suo lavoro in segno di contrizione.
I seguaci del M. giunsero a diffondere un’edizione delle ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] nell'orazione mentale, la confessione, la novena, l'orazione alla Vergine e l'atto di contrizione le pratiche indispensabili per una perfetta vita religiosa.
Un gruppo di libretti affronta il tema della consolazione degli infermi e della preparazione ...
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confessione
Gilles Gerardo Meersseman
. Il sostantivo, a differenza del verbo ‛ confessare ' (v.), non ha mai nell'uso dantesco lo stesso senso penitenziale di " manifestazione e accusa " dei propri [...] peccatore durante questa vita, prima di giungere all'unione perfetta con Dio. L'angelo portiere, cioè il ministro , di pietra ruvida e arsiccia, tutta crepata, designa l'atto di contrizione (" scindite corda vestra ", ecc. [Joël 2,13], cantato anche ...
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contrizione
contrizióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., contritio -onis, der. di contritus: v. contrito]. – Sentimento di vivo dolore e di sincero pentimento per colpe commesse, soprattutto in trasgressione alle leggi della morale cristiana:...
perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...