. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] , vuol dire "egli decide". In accado è scomparso cioè il perfetto delle altre lingue semitiche e l'imperfetto o futuro semitico si è adirato, e cercar di rabbonire il cuore del dio con contrizione, che si esterna nel pianto e in atti di umiliazione ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] quindi di Dio. Ma poi si procede constatando che l'opera più perfetta del Creatore è quel che non c'è, che manca, che per meritarsi l'attenzione di Muratori, deve fare atto di contrizione, battersi il petto, chiedere pietà, supplicare perdono. Ma ...
Leggi Tutto
contrizione
contrizióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., contritio -onis, der. di contritus: v. contrito]. – Sentimento di vivo dolore e di sincero pentimento per colpe commesse, soprattutto in trasgressione alle leggi della morale cristiana:...
perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...