scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] riformato dal movimento neoumanistico: si introdusse l’insegnamento obbligatorio del greco e si diede più spazio agli insegnamenti dell’America Latina, sono stati attivati con il contributo dell’UNESCO programmi di scolarizzazione di vario tipo. ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] «un urgente sforzo per consolidare il sindacato unico obbligatorio di categoria e tutte le oneste energie e le cit., p. 203.
31 A. Cova, L’occupazione e i salari. Contributi per una storia del movimento sindacale in Italia, Milano 1977, pp. 21- ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] descritto per la prima volta, dando un grande contributo alla cosmografia; nella mano sinistra, invece, l'esploratore statuti redatti dal vescovo Juan de Palafox y Mendoza resero obbligatoria per gli studenti di medicina la frequenza delle lezioni di ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] l'abolizione della proprietà privata e per il lavoro obbligatorio in grandi aziende pubbliche meccanizzate, coniando lo slogan (Indirizzo alla classe operaia), a cui dette un contributo decisivo Marx, si affermò che l'emancipazione della classe ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] . Per sollecitarli arrivarono perfino al tentativo di rendere obbligatorio il voto, giustificandolo con il grave momento di crisi della stessa Santa Sede, che attraverso il suo contributo non solo finanziario assunse gradualmente il controllo dell’ ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] conteneva la difesa non solo dell’insegnamento religioso obbligatorio nella scuola pubblica, ma anche la difesa della noi, se non di dare la nostra opera e il nostro contributo esteriore, per lo meno di effondere nello sforzo ricostruttivo tutta la ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] 373). Doveva inoltre esistere una sorta di tassa o di contributo a favore della Chiesa, soppresso dal re Pap nella seconda , che le autorità ecclesiastiche cercano di rendere il celibato obbligatorio per i vescovi, come si può desumere dai canoni del ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] all’inizio del processo facciano il sacrificio obbligatorio oppure rinuncino alle loro legittime pretese96. (la numerazione delle pagine usata è dunque provvisoria, come per il contributo di A. Marcone citato infra); H. Grégoire, La ‘Conversion’ de ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] anche alla scuola primaria il carattere non-obbligatorio di tale disciplina; infine 7) per quanto e Chiesa, a cura di V. Gorresio, cit., pp. 22-23 e il contributo di D. Settembrini, La Chiesa nella politica italiana (1944-1963), Milano 1977, pp. ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] rivolto a tutti, ma di fatto obbligatorio solo per quei soggetti citati specificatamente nelle linee interpretative e una dettagliata bibliografia precedente. Si veda inoltre il contributo di G.L. Gregori e A. Filippini in questa stessa opera ...
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contributo
s. m. [dal lat. contributum, neutro sostantivato del part. pass. di contribuĕre «contribuire»]. – 1. a. Quello che si dà, quale propria personale offerta, per il raggiungimento di un fine al quale collaborano più persone: c. in...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...