L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] geometrica, non sembra aver rivestito particolari valenze sociali. I primi basileia greci documentati sono datati di questi ci è giunto in condizioni tali da fornire utili contributi; fuori di Roma la diffusione della tipologia, che assume i ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] che dovette interessare ampi strati del tessuto sociale. Emblematica di questa crescita urbana è R. Calderoni Masetti, Anselmo da Baggio e la cattedrale di Lucca: contributi e precisazioni, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] 379-700, London-New York 20122; S. Mazzarino, Aspetti sociali del quarto secolo, Roma 1951; seguito da, Id., La 61-65.
97 Per un sommario delle posizioni degli studiosi si veda il contributo di C. Barsanti in questa stessa opera.
98 K. Dark, F. ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] Da un lato sembra aumentare presso quasi tutti i gruppi sociali l'interesse per la casa: cresce l'investimento emotivo in proprietà e di formule finanziarie che valorizzino i contributi personali degli abitanti, ecc. In alcuni di questi paesi ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] basilicali.Il secolo si chiudeva in Italia con il contributo di Merzario (1893), che dava nuova forza al mito -1956), un nuovo interesse si è sviluppato in rapporto ai caratteri sociali dell'arte. Per il R. questo ha significato una riscoperta del ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] parte del loro tempo alla meditazione. Fin dall'antichità i laici hanno dato generosamente i loro contributi anche a opere sociali ed educative - ospedali, asili, scuole, biblioteche - come pure alla sistemazione dei luoghi sacri (tīrtha) e alla ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] di queste congetture, dovrebbe essere localizzato qui l'unico contributo ‒ tuttavia estremamente caratteristico ‒ dell'imperatore all'architettura aumento del numero dei castelli concepiti da questi ceti sociali come uno stile di vita e una forma di ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] l'acquisto di materiali costosi e rari è segno di prestigio e distinzione sociale: si è stimato che, quando nel 16° secolo si diffuse in della vita sociale e i servizi collettivi.
Gli esempi portati sottolineano il contributo normativo della ...
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contributo
s. m. [dal lat. contributum, neutro sostantivato del part. pass. di contribuĕre «contribuire»]. – 1. a. Quello che si dà, quale propria personale offerta, per il raggiungimento di un fine al quale collaborano più persone: c. in...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...