Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] cui questa disciplina ha a confrontarsi è innanzitutto un fatto sociale.
La questione cruciale è: la coesistenza delle lingue , Roma 1976, a cura di Renato Corsetti, che raccoglie contributi, tra i tanti, anche di Bausani e Cardona.
Inoltre, ...
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Nel 1932, in un’intervista con uno dei più noti giornalisti europei, Emil Ludwig, Mussolini parve riconoscere delle vere e proprie similitudini tra la rivoluzione fascista in Italia e la coeva rivoluzione [...] come «sistema, concentrico, perfetto, di entità politiche e sociali, fino a ieri tra loro dissociate, inserendo l’uomo ideologia fascista, 1918-1925, Il Mulino, Bologna 1996. Altro contributo utile all'approfondimento è quello di Petracchi, Roma e/o ...
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Gli anni Sessanta ebbero un effetto di “liberazione” da vincoli personali e comunitari divenuto assai presto proverbiale . La loro fama, innervata attorno alla cima del famigerato Sessantotto, non è immeritata. [...] meccanismi di interazione e di rappresentazione personali e sociali.
Per saperne di più:
La vasta bibliografia sull'argomento rende particolarmente difficile la scelta di alcuni contributi specifici. Segnaleremo, dunque, la più accessibile: La ...
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Mentre curiosavo in libreria, nella sezione classici, mi sono imbattuta nel Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani, un libretto di Leopardi, personaggio molto noto, nell’immaginario [...] dal compromesso e dalla convenienza, in quanto le leggi e le convenzioni sociali a cui, allora come oggi, l’italiano si adegua, non cultura europea ebbe sullo scrittore di Recanati. Due contributi recenti sull’opera di Leopardi in generale sono, ...
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contributo
s. m. [dal lat. contributum, neutro sostantivato del part. pass. di contribuĕre «contribuire»]. – 1. a. Quello che si dà, quale propria personale offerta, per il raggiungimento di un fine al quale collaborano più persone: c. in...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del Reno a NE e il mare sugli altri lati: l’oceano...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...