BEMBO, Orazio
Gino Benzoni
Nacque a Canea, nell'isola di Candia, il 5 febbr. 1626, da Gabriele di Vincenzo e da Margherita di Orazio Negri. Il 29 apr. 1674 il Maggior Consiglio lo destinò a succedere [...] per il basso prezzo viene preferita a quella del Cairo". Il B. osservava a tal proposito come ogni ulteriore contrazione degli scambi tornasse a svantaggio anche di Venezia, poiché, venendo a cessare le ordinazioni egiziane, "non si trasmetterebbero ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] nel 1568, con Alvise Mocenigo di Pietro; Elisabetta, nel 1573, con Girolamo Querini di Francesco). Donde la disastrosa contrazione della sua attività che lo costringe a supplicare, nel 1577, un sostanzioso alleggerimento del trattamento fiscale - 50 ...
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LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] da anni una profonda crisi economica che aveva ridotto il suo commercio a un terzo rispetto al secolo precedente. La contrazione, dovuta in larga misura all'incertezza della situazione politica e alla continua minaccia turca, aveva spinto i Peroti a ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] relevio pagato anticipatamente per la successione al C. fa ritenere che le entrate abbiano subito, successivamente al 1720, una contrazione, dal momento che risultano ammontare a circa 600 ducati annui. Nel 1759 il C. donò Toritto al nipote Giuseppe ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] finalità e organicità di struttura, evitando che la scuola rimanesse privilegio dei ricchi, conseguenza quest'ultima della contrazione degli istituti pubblici a vantaggio di quelli privati. Al congresso napoletano della Federazione il C. si scontrò ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] dello squilibrio della bilancia commerciale e dei pagamenti, dell'emorragia cronica delle riserve auree, della generale contrazione degli scambi internazionali, del progressivo isolamento dell'Italia anche tra i paesi del blocco-oro, fosse, dopo ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] deliberasse un'indagine per capire i difetti del sistema, la diagnosi del D. è davvero deludente. La contrazione demografica dell'aristocrazia, il disinteresse nei confronti delle cariche politiche, l'impoverimento di casati illustri sono fatti ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] crisi delle finanze comunali che sfociò nella ‘questione di Firenze’.
La necessità di trovare impieghi alternativi alla contrazione delle lucrose attività sostenute dal favore politico spinse peraltro Peruzzi, più di altri consorti, a una riscoperta ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] bestiame, ai prodotti minerari, soprattutto al sale.
Quanto alle finanze, rimaste in condizioni disastrose per la contrazione degli introiti e la dilatazione delle spese militari e della pubblica amministrazione, non potendo aumentare le imposizioni ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] , e devono necessariamente agire su spostamenti già in atto nelle strutture di una società. In una fase di contrazione delle risorse disponibili - conseguenza diretta della sclerosi del tessuto economico-sociale - il volere imporre riforme "dall'alto ...
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contrazione
contrazióne s. f. [dal lat. contractio -onis, der. di contrahĕre «contrarre»]. – 1. Il contrarsi, l’esser contratto, con riferimento a corpo o materia che ha facoltà di restringersi, di raggrinzarsi. In partic.: a. In fisiologia,...
sistole
sìstole s. f. [dal gr. συστολή «contrazione», der. di συστέλλω «restringere, contrarre»]. – 1. a. Nella metrica classica, il fenomeno per cui si abbrevia una sillaba lunga per natura (contrapp. a diastole). b. Nella metrica italiana,...