EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] di alto livello ormai 'istituzionali' (come Federico Fellini o Ingmar Bergman) e nelle collane politiche, con una graduale contrazione della progettualità e dell’intervento, mentre nasceva nel 1969 la «Einaudi Paperbacks», collana ad alto livello di ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] della famiglia cui era affidata la gestione della fabbrica, non fu mai attuata.
Nel 1971, in seguito ad una contrazione delle vendite dovuta all'orientamento dei consumatori verso altri tipi di preparati diffusi sul mercato da aziende più competitive ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] , resta appendice estrinseca rispetto ai trentasei casi della sua coerente e uniforme raccolta), ambisce, pagato il pedaggio della contrazione e dell'impoverimento, a proporsi come trattato etico e, di fatto, sconfina, non senza pedanteria, nella ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] controbilanciare il costante deflusso di riserve auree, diminuite di oltre tre miliardi di lire nell'ultimo triennio. Tale contrazione non poteva che ripercuotersi sui bilanci delle aziende agricole, industriali e bancarie, che pativano non poco. La ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] B., con lo zio Girolamo, il quale non aveva discendenti, era rimasto l'unico del suo ramo e la contrazione della famiglia giustificava così l'ulteriore tendenza ad estraniarsi dagli affari.
Per le vicende degli ultimi venticinque anni del Cinquecento ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] su questo o quel genere - ad esempio gli "ogii" - può provocare un immediato rialzo dei prezzi con conseguente contrazione dei consiffirii e, quindi, alla lunga, pure del gettito tributario.
Quanto ai "danari" pel pagamento delle "setimane" dell ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] -463).
L'attività di traduttore di A., anche se cronologicamente la troviamo concentrata in anni che segnano forse una contrazione dei suoi impegni politico-diplomatici (del resto, abbiamo già visto come egli fosse capace di sfruttare le sue missioni ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] prodotto, mentre per la seta alla maggior richiesta sul mercato internazionale nell'ultimo cinquantennio era seguita la contrazione della domanda per la crisi delle fabbriche lionesi e la chiusura dello sbocco inglese nella congiuntura politica ed ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] , eliminate solo con la promulgazione di posteriori Novelle. Questo intensificarsi del controllo statale sull'economia comportò una contrazione dell'autonoma iniziativa commerciale e produttiva dei ceti borghesi, anche se i patrizi delle città, in ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] 'enorme quantità, ormai irriscattabile, d'argenteria e gioielli impegnati presso il Monte di pietà della vicina Verona.
Mancò una drastica contrazione delle spese per il personale al seguito di F. e anche di Vincenzo che sfiorarono, nel 1622, 46.000 ...
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contrazione
contrazióne s. f. [dal lat. contractio -onis, der. di contrahĕre «contrarre»]. – 1. Il contrarsi, l’esser contratto, con riferimento a corpo o materia che ha facoltà di restringersi, di raggrinzarsi. In partic.: a. In fisiologia,...
sistole
sìstole s. f. [dal gr. συστολή «contrazione», der. di συστέλλω «restringere, contrarre»]. – 1. a. Nella metrica classica, il fenomeno per cui si abbrevia una sillaba lunga per natura (contrapp. a diastole). b. Nella metrica italiana,...