BEMBO, Orazio
Gino Benzoni
Nacque a Canea, nell'isola di Candia, il 5 febbr. 1626, da Gabriele di Vincenzo e da Margherita di Orazio Negri. Il 29 apr. 1674 il Maggior Consiglio lo destinò a succedere [...] per il basso prezzo viene preferita a quella del Cairo". Il B. osservava a tal proposito come ogni ulteriore contrazione degli scambi tornasse a svantaggio anche di Venezia, poiché, venendo a cessare le ordinazioni egiziane, "non si trasmetterebbero ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] depositi) in circolazione: un aumento della percentuale determina, attraverso il meccanismo del ‘moltiplicatore dei depositi’, una contrazione della circolazione, mentre una sua riduzione ne determina un aumento.
Nell’eurosistema lo strumento della r ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] e negli anni 1930, per liquidare debiti o far fronte a gravi difficoltà di bilancia dei pagamenti, in fasi di contrazione del commercio internazionale, instabilità dei cambi, crisi economica. Stanza o camera di c. (o di liquidazione) È qualsiasi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] nel 1568, con Alvise Mocenigo di Pietro; Elisabetta, nel 1573, con Girolamo Querini di Francesco). Donde la disastrosa contrazione della sua attività che lo costringe a supplicare, nel 1577, un sostanzioso alleggerimento del trattamento fiscale - 50 ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] generata, motivi più profondi spingevano infattì il sultano a perseverare nella sua azione di rappresaglia: la grave contrazione nel corrimercio delle spèzie, anzitutto, e il timore che la Repubblica si rivolgesse al Portogallo per le forniture ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] gravi dopo il suo rifiuto di seguire la famiglia a Bologna.
Le nuove responsabilità di marito e di padre, nonché la contrazione subita dalle sue entrate, convinsero il B. a una vita più prudente e meno dispendiosa. Poté comunque acquistare un podere ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] Vengono cosi passate in rassegna le ipotesi sulla spiegazione cellulare dei fenomeni più vari, dall'osmosi alla contrazione muscolare, dalla ereditarietà dei caratteri alla trasmissione dell'impulso nervoso. Particolarmente interessante è la presa di ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] il sopraggiungere dell'età avanzata, i ritmi della sua attività dovettero allentarsi.
È ciò che si evince dalla contrazione dell'epistolario, che pure lo conferma in contatto con l'ambiente antiquario romano, soprattutto tramite Francesco Bianchini ...
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Percivalle Doria
Corrado Calenda
Di questo interessante rimatore bilingue (in volgare siciliano e in provenzale) è stata fornita un'identificazione tradizionale piuttosto precisa, sottoscritta in pratica [...] del componimento (sostenuta tra gli altri da Maria Luisa Meneghetti che riconosce la peculiarità della "seconda mano" nella contrazione dei gallicismi, nella prolungata metafora "marinara" e nella "retorica suasoria" con cui si chiude il testo) è ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] funzioni nervose e dei loro compiti (per es. input sensoriale), o al controllo del feedback muscolare, come le contrazioni di alcuni muscoli e il rilasciamento coordinato di altri nel movimento. L'inibizione differisce dalla paralisi perché l'organo ...
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contrazione
contrazióne s. f. [dal lat. contractio -onis, der. di contrahĕre «contrarre»]. – 1. Il contrarsi, l’esser contratto, con riferimento a corpo o materia che ha facoltà di restringersi, di raggrinzarsi. In partic.: a. In fisiologia,...
sistole
sìstole s. f. [dal gr. συστολή «contrazione», der. di συστέλλω «restringere, contrarre»]. – 1. a. Nella metrica classica, il fenomeno per cui si abbrevia una sillaba lunga per natura (contrapp. a diastole). b. Nella metrica italiana,...