Scultore greco; nato (fine sec. 6º a. C.) a Eleutere, è detto anche ateniese e ad Atene dovette infatti svolgere la sua attività. Fiorì nella prima metà del sec. 5º, mentre il figlio Licio, pure scultore, [...] , per quanto prive di naturalezza. In sostanza M. ci appare ancora legato all'arcaismo, il suo nudo analitico è di contrazione, il suo ritmo, che a prima vista può apparire singolarmente complesso ed evoluto, è legato ancora a schemi disegnativi; ma ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] volta, oppure a pezzi nuovi specificamente lavorati.La fine del paganesimo, la caduta dell'Impero romano e la contrazione demografica accrebbero, a partire dal sec. 5°, la disponibilità di costruzioni spoliabili, sia sacre sia profane. Le leggi ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] del sec. 15° il numero delle monache diminuì da undici, nel 1409, fino a tre nel 1506. Questo processo di contrazione liberò presumibilmente una parte delle risorse con cui la badessa Angelina von Planta (1478-1509) finanziò la costruzione di una ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] greca. Dalla fine del V secolo gli influssi delle poleis greche si fanno meno formativi sull’arte coloniale: per la contrazione degli interessi verso l’Italia meridionale e la Sicilia che caratterizza il periodo delle guerre persiane, per la sempre ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] e le metope chiare. Si cercò quindi di raggiungere una regolare ripartizione del fregio, che si poteva ottenere mediante una contrazione nella disposizione delle colonne agli angoli, proprio nel rapporto a-t 2???. Se mediante questo metodo, l'armonia ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA
J. Marconi Bovio
(῾Ιμηᾖρα, Himera). − Città fondata dai coloni calcidesi di Zancle, insieme a fuorusciti siracusani, condotti da Euclide, Simo e Sacone, [...] alcuni elementi arcaici, il tempio è attribuibile al secondo ventennio del V sec. a. C. per l'evoluto sistema di contrazione degli interassi tra le colonne dal centro verso l'estremità dei lati dello pteròn, per le forme dell'echino dei capitelli e ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] e animali da cortile), che sostiene una fiorente industria alimentare (carne, latte, burro, formaggi, uova). Alla progressiva contrazione dei settori primario e secondario ha fatto riscontro un rilevante aumento delle attività di servizio, che nel ...
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Città della Toscana (236,1 km2 con 90.908 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si trova al limite settentrionale della pianura dell’Ombrone pistoiese, compresa fra l’Arno a S, il Monte Albano a O e le [...] valle del Reno (fino a Porretta Terme), la pianura di Firenze e il Monte Albano.
La popolazione provinciale, in debole contrazione fra i censimenti del 1981 e 1991, ha presentato nei successivi decenni un incremento costante, legato al saldo naturale ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] al 1960 le principali variazioni riguardano l'area destinata ai cereali, che - a eccezione del riso in leggero aumento - accusano una contrazione del 30-45%, pur conservando pressoché immutata la produzione: il frumento (567.000 ha e 6.800.000 q nel ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] promesse, bruscamente interrotta dalla rovinosa guerra greco-gotica, che causò il collasso delle strutture produttive, una forte contrazione demografica e un diffuso impoverimento. Tale cesura si protrasse ben oltre la durata degli scontri, durante i ...
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contrazione
contrazióne s. f. [dal lat. contractio -onis, der. di contrahĕre «contrarre»]. – 1. Il contrarsi, l’esser contratto, con riferimento a corpo o materia che ha facoltà di restringersi, di raggrinzarsi. In partic.: a. In fisiologia,...
sistole
sìstole s. f. [dal gr. συστολή «contrazione», der. di συστέλλω «restringere, contrarre»]. – 1. a. Nella metrica classica, il fenomeno per cui si abbrevia una sillaba lunga per natura (contrapp. a diastole). b. Nella metrica italiana,...