Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] oggetto nel 1830 di un saggio Sulla contrazione provata dagli animali all’aprirsi del circolo 315), volto a evidenziare la presenza di elettricità di origine biologica nel muscolo striato della rana e la differenza di potenziale, in quello a riposo ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] trasse dalla scuola del Fano la convinzione, condivisa del resto anche dai maggiori fisiologi italiani del tempo, che le contrazioni rapide del muscolo scheletrico siano prodotte dall'attività delle miofibrille, eccitate dai nervi somatici, mentre le ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] . Sono esempi di attività integrata l’allungamento dei muscoli flessori in occasione della contrazione di un gruppo muscolare estensore antagonista, il mantenimento e l’adattamento del tono muscolare e, per meccanismi neurologici a contenuto psichico ...
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Neurologo e anatomopatologo (Breslavia 1828 - ivi 1897). Il suo nome è legato particolarmente alla scoperta di un plesso (plesso mienterico di A.) situato nello spessore della tunica muscolare dello stomaco [...] tenue dell'uomo e degli altri mammiferi. Tale plesso, dal quale sembra che partano gli stimoli che determinano la contrazione dell'intestino, è formato da fibre provenienti dal plesso celiaco ed è collegato con l'analogo plesso di Meissner mediante ...
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Fisiologo tedesco (Lipsia 1843 - Berlino 1909); prof. prima a Utrecht, poi a Berlino, fu uno dei primi a occuparsi della psicofisiologia degli animali inferiori; studiò l'azione della luce sui batterî [...] e sui Protozoi; i suoi lavori più importanti sono sulla istologia e fisiologia della fibra muscolare striata in contrazione e in distensione, sull'origine dell'attività cardiaca e sulla funzione dei nervi cardiaci. Fu socio straniero dei Lincei (1901 ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] passivo del miocardio, costituisce in realtà un fenomeno attivo di dilatazione del tessuto muscolare cardiaco, così come la sistole ne è un processo di contrazione (Dell'attività della diastole cardiaca rilevata dai suoi effetti e dalle potenze ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] preso dall'autore a favore di una componente "muscolare" oltre a quella valvolare ricorda la moderna posizione favorevole a una componente emodinamica legata alla contrazione ventricolare isometrica. Il solido approccio fisiopatologico del giovane ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] [1864], pp. 341-343; Dell'azione dellamidolla spinale sulle contrazioni della vescica, ibid., pp. 365-367) una serie di , 1867-68, pp. 5-20; Contribuzione alla conoscenza del tono muscolare, ibid., pp. 31-48; Della tonicità degli sfinteri dell'ano e ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] opposte concezionidelle teorie miogena e neurogena della contrazione cardiaca. Con la comunicazione Analisi di alcune fu autore di due relazioni: Disordini atonici e movimenti asinergici dei muscoli oculari (ibid., XCIX [1927], pp. 130 ss.); Paralisi ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] funzioni nervose e dei loro compiti (per es. input sensoriale), o al controllo del feedback muscolare, come le contrazioni di alcuni muscoli e il rilasciamento coordinato di altri nel movimento. L'inibizione differisce dalla paralisi perché l'organo ...
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contrazione
contrazióne s. f. [dal lat. contractio -onis, der. di contrahĕre «contrarre»]. – 1. Il contrarsi, l’esser contratto, con riferimento a corpo o materia che ha facoltà di restringersi, di raggrinzarsi. In partic.: a. In fisiologia,...
muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...