ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] Vengono cosi passate in rassegna le ipotesi sulla spiegazione cellulare dei fenomeni più vari, dall'osmosi alla contrazionemuscolare, dalla ereditarietà dei caratteri alla trasmissione dell'impulso nervoso. Particolarmente interessante è la presa di ...
Leggi Tutto
CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] che la stimolazione al di sopra e al di sotto dell'interruzione causava rispettivamente dolore e contrazionemuscolare. Prescindendo dal valore dell'interpretazione di queste esperienze, del resto strettamente condizionate dalle conoscenze anatomiche ...
Leggi Tutto
FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] con metodi originali) e per il puro effetto dello stimolo luminoso sul chimismo della respirazione, indipendentemente, cioè, dalla contrazionemuscolare (Della perspirazione di anidride carbonica nell'uomo, in Arch. per le scienze mediche, I [1876-77 ...
Leggi Tutto
FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] 217-250); seguirono poi le ricerche sui disturbi motori, con l'applicazione alla pratica clinica delle concezioni sulla contrazionemuscolare formulate da F. Bottazzi (Le sindromi motorie della prima infanzia in rapporto con le condizioni di sviluppo ...
Leggi Tutto
LUGIATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 3 febbr. 1879, da Ernesto, notaio, e Emilia Barcelli. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Durante il corso [...] , in Riv. di patologia nervosa e mentale, VIII [1903], pp. 385-396, 529-544; Il tempo di contrazionemuscolare latente studiato coll'ergografo nell'uomo, ibid., IX [1904], pp. 1-13) e sulle degenerazioni secondarie sperimentali (Degenerazioni ...
Leggi Tutto
Naturalista (Pomarolo 1730 - Firenze 1805). Microscopista tra i più grandi del sec. 18º, F. cercò di dimostrare la struttura fibrillare della materia vivente ed è considerato, grazie alle sue osservazioni [...] , piante, minerali e preparò la famosa raccolta di cere anatomiche. Oltre che alle ricerche sulla irritabilità muscolare, si dedicò anche agli studi sulla contrazione dell'iride (di cui scoprì il canale che porta il suo nome) e sugli effetti del ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Naturalista (Amsterdam 1637 - ivi 1680). Dopo aver frequentato l'Athenaeum della sua città, nel 1661 si trasferì a Leida per studiare medicina con F. de le Boë. Dedicatosi alla sperimentazione [...] vivisettoria, rivolta allo studio della respirazione e del moto muscolare, mostrò a N. Stenone, con una sorta di pletismografo, che i muscoli non aumentano di volume durante la contrazione. Trascorso un anno a Saumur e a Parigi, dove entrò in ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] del corpo. Possiamo infatti parlare di configurazione scheletro-muscolare maschile o di uno schema di distribuzione del ma connotata qualitativamente come proprietà di espansione e contrazione, che si manifesterebbe nella genitalità, ma sottenderebbe ...
Leggi Tutto
Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] giunzioni neuromuscolari, rimane sensibile all'azione dell'acetilcolina. La differenziazione tra muscoli lenti e rapidi, con una progressiva riduzione del tempo di contrazione di questi ultimi, si determina soltanto dopo la nascita. Negli animali ...
Leggi Tutto
Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] pur essendo ancora intense; nel puerperio la frequenza e l'intensità sono diminuite, ma le contrazioni sono avvertite come dolorose (morsi uterini). I muscoli della parete addominale e il diaframma possono contribuire ad aumentare la forza agendo in ...
Leggi Tutto
contrazione
contrazióne s. f. [dal lat. contractio -onis, der. di contrahĕre «contrarre»]. – 1. Il contrarsi, l’esser contratto, con riferimento a corpo o materia che ha facoltà di restringersi, di raggrinzarsi. In partic.: a. In fisiologia,...
muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...