Ernia
Sergio Stipa
Il termine ernia (dal latino hernia) indica la fuoriuscita di un organo o di un tessuto dalla cavità naturale in cui è contenuto, attraverso un canale o un orifizio preformato o neoformato. [...] con il paziente in posizione eretta mentre esegue alcuni colpi di tosse. In questo modo, la contrazione dei muscoli addominali e il conseguente incremento della pressione endoaddominale provocano la protrusione del contenuto del sacco nell'ernia ...
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Tendine
Red.
Il termine tendine (dal latino tardo tendo, derivato del verbo tendere, "tendere") definisce in anatomia una struttura a sezione circolare o ellittica, costituita da tessuto connettivo [...] degli Artropodi, nei quali la mobilità dei vari segmenti del corpo e degli arti viene assicurata dalla contrazione di muscoli, che risultano direttamente attaccati alla superficie interna dello scheletro che è esterno. Nei Vertebrati, invece, il ...
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Anaerobiosi
Gabriella Argentin
Con il termine anaerobiosi (composto di ἀν-, privativo, e aerobiosi, a sua volta derivato da ἀήρ, "aria", e βίος, "vita") si designa la condizione degli organismi che [...] trasformato in acido lattico (fermentazione lattica). L'acido lattico, accumulandosi, aumenta l'acidità dei muscoli riducendo la capacità di contrazione delle fibre muscolari e producendo la tipica sensazione di indolenzimento. Quando lo sforzo ha ...
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Riso
Bruno Callieri
Il riso è un'espressione, assai integrata dal punto di vista motorio-mimico, di sentimenti di allegria, euforia, ilarità, gioia, gaiezza, umorismo. L'unico animale che ride è l'uomo [...] modulare l'eccitamento sociale.
2. Forme patologiche
Classico è il riso sardonico nel tetano, per la contrazione dei muscoli della faccia, che si riteneva provocato dall'ingestione di Herba sardonia (Ranunculus sceleratus). Nella tipologia patologica ...
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canalopatie del muscolo scheletrico
Malattie muscolari che derivano da alterazioni dei canali ionici situati a livello del sarcolemma e delle membrane interne della fibrocellula, e che intervengono nella [...] calcio o del sodio), ritardato rilasciamento dopo contrazione (➔ miotonia) e ipertermia maligna (canalopatie del un terzo dei casi. È caratterizzata da attacchi di paralisi muscolare generalizzata della durata di ore o giorni, in genere scatenati ...
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linfatico, sistema
Guido Maria Filippi
Insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (➔ linfopoiesi) e alla circolazione della linfa. È formato da tessuto linfatico [...] il fattore più importante del movimento della linfa in quanto i vasi linfatici decorrono di solito tra i muscoli. La contrazione di questi muscoli (per es., durante il cammino, la corsa, il movimento di un braccio) provoca una modifica della forma ...
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deglutizione
Guido Maria Filippi
L’insieme dei processi che consentono di trasferire il bolo alimentare dalla bocca allo stomaco. La d. è un processo complesso che implica l’attivazione di circa 28 [...] , procedere verso l’esofago. Naturalmente solo la terza è la via corretta. Il rigurgito dal naso è impedito dalla contrazione del muscolo del velo del palato, una sorta di tendina che chiude la comunicazione bocca-naso. Contemporaneamente, una rete ...
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Eaton-Lambert, malattia di
Sindrome miastenica che interessa prevalentemente i muscoli del tronco, dei cingoli pelvico e scapolare e degli arti inferiori, associandosi frequentemente a carcinoma del [...] arti inferiori (difficoltà ad alzarsi, a fare le scale, a camminare); temporaneamente la forza muscolare, all’inizio della contrazione, può aumentare. Seguono altri sintomi neurologici quali diplopia, disfagia, disartria, dolori acuti, disfunzione ...
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endotelio
Tessuto di origine mesodermica formato da cellule appiattite, a contorni poligonali e accostate le une alle altre, che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni, dei vasi linfatici e [...] attraverso la produzione di fattori di rilassamento e di contrazione, i quali agiscono sulle cellule muscolari della parete dei più interno, sostenuto da uno strato intermedio di tessuto muscolare liscio associato a fibre elastiche e da uno strato ...
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spasmo In medicina, stato di contrazione della muscolatura volontaria o involontaria, più o meno prolungato nel tempo, sempre reversibile, talora intermittente, ma senza ritmo. Può interessare i muscoli [...] lo s. carpopedale, manifestazione della tetania; lo s. dell’esofago, contrazione spastica dell’esofago lungo il suo decorso o in corrispondenza del cardias contratture lente, più o meno durature, dei muscoli della nuca, del tronco, dei segmenti ...
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contrazione
contrazióne s. f. [dal lat. contractio -onis, der. di contrahĕre «contrarre»]. – 1. Il contrarsi, l’esser contratto, con riferimento a corpo o materia che ha facoltà di restringersi, di raggrinzarsi. In partic.: a. In fisiologia,...
muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...