Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] del 1771 e del 1777, e in seguito molte volte ripubblicata, in cui si rinnovano l’esposizione del giusnaturalismo e del contrattualismo, e una riflessione che si connette alla materia del De iure et officiis del 1764, e dei Dialoghi morali composti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] ’ venisse riaffermato e liberamente ritradotto nella formula dello ‘Stato etico’, che riprendeva la consueta critica del contrattualismo e del liberalismo classici, ovverosia il rifiuto di una versione minimale e negativa dello Stato. Al contrario ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] l’Europa. In una celebre lettera, destinata alla diffusione, le ribadì poi le proprie convinzioni politiche, fondate sul contrattualismo, il primato della legge e del consenso, la garanzia dei diritti soggettivi e la funzione deliberante degli «Stati ...
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contrattualismo
s. m. [der. di contratto2, contrattuale]. – Concezione filosofico-giuridica e filosofico-politica (risalente alla sofistica greca e diffusa, con nuovi significati, nei sec. 17° e 18° ad opera di Th. Hobbes, J. Locke e J.-J....
contrattuale
contrattüale agg. [der. di contratto2]. – Che concerne un contratto o i contratti: clausola c.; disposizioni, norme c.; accordo c.; rinnovo c.; anche, stabilito nel contratto: aumento c. (del salario); esigere il rispetto del...