Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] dal punto di vista civile nel Leviatano (1651) di Hobbes.
Le due principali questioni teoriche che divisero i pensatori contrattualisti del XVII secolo furono il carattere delle facoltà e dei diritti naturali dei singoli esseri umani e la natura dell ...
Leggi Tutto
Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] in Inghilterra che rimane fedele alla common law. Il giusnaturalismo opera più nel settore dei diritti dell'uomo, il contrattualismo più in quello della costituzione, per cui abbiamo un trasformarsi del lessico politico, e la parola 'patto' viene ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] decisa da coloro che stipulano l'accordo. Nella teoria di Rawls, che può essere considerata la versione contemporanea del contrattualismo di gran lunga più influente, il dominio dell'eguaglianza è piuttosto ampio, in quanto si colloca a metà strada ...
Leggi Tutto
Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] greco), nella volontà e nella legge divina (la teologia medievale) o nel consenso dei membri del corpo sovrano (il contrattualismo moderno).
Da un punto di vista sociologico, il problema è quello del fondamento del consenso e della disponibilità all ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] e giusta.
Contro la pena di morte Beccaria sviluppa tre argomenti. I primi due sono basati sui principi del contrattualismo e dell’utilitarismo e intendono dimostrare l’illegittimità e l’inutilità della pena di morte. Il terzo argomento è invece ...
Leggi Tutto
Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] dello Stato, di un potere cioè distante e non partecipato, quanto nel caso in cui siano il prodotto della volontà singola o contrattuale dell'individuo. In entrambi i casi, alla base di questa diffidenza sta dunque il rifiuto dell'idea che la volontà ...
Leggi Tutto
Filosofo statunitense del diritto e della politica, nato a Worcester (Mass.) l'11 dicembre 1931. Compiuti gli studi alla Harvard University e a Oxford, dal 1969 è professore di Jurisprudence nell'università [...] sulla giustizia degli anni Settanta e Ottanta con una concezione volta a superare l'alternativa allora dominante tra contrattualismo e utilitarismo, opponendosi alle definizioni di giustizia in termini di consenso e di utilità e individuando nella ...
Leggi Tutto
Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] realtà non politica o pre-politica fra individuo e governo è stato Locke, ma essa era anche implicita nei contrattualisti che distinguevano il pactum unionis, che dà origine alla società, dal pactum subiectionis, che instaura il governo: la societas ...
Leggi Tutto
Romagnosi, Gian Domenico
Giurista e filosofo (Salsomaggiore, Parma, 1761 - Milano 1835). Uomo di vasti interessi (notevoli i suoi studi scientifici sull’elettromagnetismo e sulla condotta delle acque), [...] Genesi del diritto penale, 1791; Introduzione allo studio del diritto pubblico universale, 1805) R. critica il contrattualismo: le tendenze all’autoconservazione individualistica e alla socievolezza sono entrambe naturali e pertanto la società non ha ...
Leggi Tutto
Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] ogni moralità. È la moralità che ha origine da questo riconoscimento, non il contrario, come pensano i contrattualisti. L'errore del contrattualismo e dell'etica del discorso è quello di estendere indebitamente un metodo di inquadramento e di analisi ...
Leggi Tutto
contrattualismo
s. m. [der. di contratto2, contrattuale]. – Concezione filosofico-giuridica e filosofico-politica (risalente alla sofistica greca e diffusa, con nuovi significati, nei sec. 17° e 18° ad opera di Th. Hobbes, J. Locke e J.-J....
contrattuale
contrattüale agg. [der. di contratto2]. – Che concerne un contratto o i contratti: clausola c.; disposizioni, norme c.; accordo c.; rinnovo c.; anche, stabilito nel contratto: aumento c. (del salario); esigere il rispetto del...