Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] le condizioni per un impossibile ritorno al diritto naturale, al giusnaturalismo del tempo delle rivoluzioni, a quel contrattualismo che aveva generato un succedersi vorticoso di costituzioni e, più in genere, un’instabilità complessiva della società ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] , attraverso un metodo razionalistico e deduttivo, una teoria dei diritti dell’uomo basata sulla lettura repubblicana del contrattualismo. Per questo motivo l’autore esaminava dettagliatamente le diverse tipologie di delitti, contro la persona, la ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] prima parte del suo corso era dedicata alla teoria politica. Paradisi seguiva fondamentalmente le linee interpretative del contrattualismo settecentesco per spiegare le origini della società. Si asteneva dal giudizio su quale fosse il migliore tipo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] Carli utilizzava la cultura giusnaturalistica, con particolare sensibilità per quella austriaca, in funzione della polemica contro il contrattualismo di Jean-Jacques Rousseau. Tratteggiava un quadro storico e politico sullo stato di natura e sulla ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] moralisti), e la potestà sia intesa come individuale (individualismo), sociale (socialismo) o come individuale e sociale insieme (contrattualismo).
Già socio dal 1879 dell'Accademia delle scienze di Torino (di cui sarà anche presidente dal 1894 al ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] soggettivismo equivale, in filosofia, a individualismo nel senso di negazione d'ogni valore oggettivo; significa, in politica, contrattualismo e sovranità popolare, accentramento e. dispotismo nel nome di un'autorità generale o singola che si ritiene ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] baroque, a cura di D. Boillet - A. Godard, Paris 1999, pp. 291-306; G.L. Betti, Amministrazione del potere e contrattualismo politico in M. P., in Id., Scrittori politici bolognesi dell’età moderna, Genova 2000, pp. 103-109; C. Carminati, Una lettera ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] vi rientrarono certo la tradizione italiana e toscana del pensiero politico, con Machiavelli e Guicciardini, giusnaturalismo e contrattualismo, la critica del preilluminismo e del nascente illuminismo, da Bayle a Montesquieu a Voltaire; né è agevole ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] . Egli utilizzava in chiave tradizionalista e apologetica l’arsenale linguistico e teorico dei philosophes – il diritto naturale, il contrattualismo – ai fini però dell’apologia del primato papale e del rifiuto della Rivoluzione.
Il breve di condanna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] cit., p. 1584).
Il punto d’arrivo della concezione gramsciana dello Stato è distante sia dal «marxismo ufficiale», sia dal contrattualismo liberale: lo Stato è per Gramsci
tutto il complesso di attività pratiche e teoriche con cui la classe dirigente ...
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contrattualismo
s. m. [der. di contratto2, contrattuale]. – Concezione filosofico-giuridica e filosofico-politica (risalente alla sofistica greca e diffusa, con nuovi significati, nei sec. 17° e 18° ad opera di Th. Hobbes, J. Locke e J.-J....
contrattuale
contrattüale agg. [der. di contratto2]. – Che concerne un contratto o i contratti: clausola c.; disposizioni, norme c.; accordo c.; rinnovo c.; anche, stabilito nel contratto: aumento c. (del salario); esigere il rispetto del...