Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] e 1977; v. Buchanan e Tullock, 1962) e filosofi (v. Rawls, 1971; v. Nozick, 1974; v. Höffe,1987), la teoria contrattualista gode da allora di una attenzione crescente (per la sua storia, v. Kersting, 1994).
Il contratto sociale - nella sua corretta ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] ciò stesso finalmente sottratto a ogni dipendenza contrattualistica dalle volontà degli individui. La polemica contro il contrattualismo rivoluzionario, e anche contro la cosiddetta 'astratta dogmatica' razionalistica dei diritti individuali, non era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] cit., p. 1584).
Il punto d’arrivo della concezione gramsciana dello Stato è distante sia dal «marxismo ufficiale», sia dal contrattualismo liberale: lo Stato è per Gramsci
tutto il complesso di attività pratiche e teoriche con cui la classe dirigente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] cui il canone etico è mutuato dalla norma giuridica) vuoi sul tema dell’agire (come stabilisce l’utilitarismo e il contrattualismo), quella del bene comune è un’etica della prima persona che adotta quale punto archimedeo l’idea dello ‘stare con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] del 1771 e del 1777, e in seguito molte volte ripubblicata, in cui si rinnovano l’esposizione del giusnaturalismo e del contrattualismo, e una riflessione che si connette alla materia del De iure et officiis del 1764, e dei Dialoghi morali composti ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] in Id., Istituzioni, società, Stato, cit., III, p. 486.
21 R. Ruffilli, La società delle autonomie tra neo-corporativismo e neo-contrattualismo, ibidem, p. 579.
22 Del primo cfr. N. Mancino, Il filo spezzato. Crisi della politica e nodo delle riforme ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] et des souverains, Neuchâtel: Imprimerie de la Société Typographique, 17732.
Veca, S., La società giusta. Argomenti per il contrattualismo, Milano: Il Saggiatore, 1982.
Veca, S., Libertà e eguaglianza. Una prospettiva filosofica, in Progetto 89. Tre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] ’ venisse riaffermato e liberamente ritradotto nella formula dello ‘Stato etico’, che riprendeva la consueta critica del contrattualismo e del liberalismo classici, ovverosia il rifiuto di una versione minimale e negativa dello Stato. Al contrario ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] l’Europa. In una celebre lettera, destinata alla diffusione, le ribadì poi le proprie convinzioni politiche, fondate sul contrattualismo, il primato della legge e del consenso, la garanzia dei diritti soggettivi e la funzione deliberante degli «Stati ...
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Diritto e filosofia del diritto in Croce e Gentile
Marina Lalatta Costerbosa
All’aprirsi del 20° sec. lo scenario giusfilosofico europeo annovera tra i suoi protagonisti la corrente tradizionale del [...] di diritto al concetto di Stato (p. 110; cfr. anche GS, p. 58), sottratto però alle definizioni del contrattualismo e del liberalismo individualistico. Da queste anguste prospettive occorre riscattarsi, cogliendo la sostanza etica che inerisce allo ...
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contrattualismo
s. m. [der. di contratto2, contrattuale]. – Concezione filosofico-giuridica e filosofico-politica (risalente alla sofistica greca e diffusa, con nuovi significati, nei sec. 17° e 18° ad opera di Th. Hobbes, J. Locke e J.-J....
contrattuale
contrattüale agg. [der. di contratto2]. – Che concerne un contratto o i contratti: clausola c.; disposizioni, norme c.; accordo c.; rinnovo c.; anche, stabilito nel contratto: aumento c. (del salario); esigere il rispetto del...