Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] solo di strumenti tecnici, ma di fondamenti teorici e morali. A fronte degli assunti di individualismo, contrattualismo e autointeresse che venivano sempre più accreditati soprattutto dagli intellettuali anglosassoni come gli unici fondamenti dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] ; è questo il motivo filosofico di fondo che differenzia la concezione maistreiana non solo dal contrattualismo moderno, ma dallo stesso assolutismo inteso come organizzazione politica secolarizzata fondata sull’accentramento delle funzioni statali ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
Il federalismo è un tipo ideale, un’astrazione concettuale che permette di ridurre la complessità fenomenica degli assetti e delle organizzazioni istituzionali. Il federalismo [...]
Federalismo, comunicazione, cibernetica: il contributo di Elazar
Elazar sottolinea la stretta relazione esistente tra federalismo e contrattualismo. La stessa etimologia indica che il foedus era un accordo, un patto. Il federalismo non può essere ...
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Rosario Sapienza
Abstract
Viene qui discussa l’importante questione teorica della soggettività internazionale dell’individuo alla luce dei numerosi esempi di trattati internazionali che hanno creato [...] internazionale verso forme più spinte di socialità si siano a tutt’oggi miseramente infranti sulle rocce di un “contrattualismo” monolitico e immutabile. Si pensi alla costruzione di un ordine mondiale basato su una organizzazione internazionale come ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] prima parte del suo corso era dedicata alla teoria politica. Paradisi seguiva fondamentalmente le linee interpretative del contrattualismo settecentesco per spiegare le origini della società. Si asteneva dal giudizio su quale fosse il migliore tipo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] Carli utilizzava la cultura giusnaturalistica, con particolare sensibilità per quella austriaca, in funzione della polemica contro il contrattualismo di Jean-Jacques Rousseau. Tratteggiava un quadro storico e politico sullo stato di natura e sulla ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] moralisti), e la potestà sia intesa come individuale (individualismo), sociale (socialismo) o come individuale e sociale insieme (contrattualismo).
Già socio dal 1879 dell'Accademia delle scienze di Torino (di cui sarà anche presidente dal 1894 al ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] soggettivismo equivale, in filosofia, a individualismo nel senso di negazione d'ogni valore oggettivo; significa, in politica, contrattualismo e sovranità popolare, accentramento e. dispotismo nel nome di un'autorità generale o singola che si ritiene ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] baroque, a cura di D. Boillet - A. Godard, Paris 1999, pp. 291-306; G.L. Betti, Amministrazione del potere e contrattualismo politico in M. P., in Id., Scrittori politici bolognesi dell’età moderna, Genova 2000, pp. 103-109; C. Carminati, Una lettera ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] Luca, infatti, attingeva alle grandi correnti del pensiero filosofico e giuridico del secolo, in primo luogo al giusnaturalismo, al contrattualismo e alle teorie della ragion di Stato per dire che il potere temporale del pontefice non trovava la sua ...
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contrattualismo
s. m. [der. di contratto2, contrattuale]. – Concezione filosofico-giuridica e filosofico-politica (risalente alla sofistica greca e diffusa, con nuovi significati, nei sec. 17° e 18° ad opera di Th. Hobbes, J. Locke e J.-J....
contrattuale
contrattüale agg. [der. di contratto2]. – Che concerne un contratto o i contratti: clausola c.; disposizioni, norme c.; accordo c.; rinnovo c.; anche, stabilito nel contratto: aumento c. (del salario); esigere il rispetto del...