Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] proposta analoga avanzata dalla CISL. Le agitazioni si intensificarono nel 1968 per scoppiare l’anno successivo con i rinnovi contrattuali dell’autunno caldo. Le proposte di dialogo tripartito con sindacati e pubblici poteri e l’apertura alle istanze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] cfr. l'intervista, del 1993, in Il diritto..., cit., pp. 475 e segg.) si deve lo studio La responsabilità contrattuale del prestatore di lavoro (1957), dedito a ricostruire la posizione del lavoratore servendosi delle categorie del diritto civile dei ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] Gianfranco Pasquino) diresse il Dizionario di Politica dell’Utet (1976), per il quale stese alcune fondamentali voci come “Contrattualismo”, “Liberalismo”, “Sovranità”.
Morì a Bologna il 9 ottobre 2006.
Gli studi, Il Mulino e le prime opere ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] degli i., traendo da ciò ogni giustificazione; l’individualismo così concepito è alla base di varie forme di contrattualismo e di liberalismo. Nelle teorie economiche l’individualismo ha avuto la sua manifestazione più importante nella dottrina del ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] liberale e democratico sino all'adesione convinta alla municipalità democratica del 1797 (118); ostile al contrattualismo ed egualitarismo rousseauiani, sulle pagine del "Giornale Enciclopedico" indica la proprietà privata come fondamento del ...
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Pufendorf, Samuel
Giurista e filosofo del diritto (Chemnitz, Sassonia, 1632 - Berlino 1694).
Le vicende biografiche
Studiò teologia protestante e diritto a Lipsia e nel 1657 filosofia a Jena, dove, [...] sono sottoposti e che deve garantire ordine interno e difesa esterna, avviene attraverso un duplice contratto (➔ contrattualismo). Gli uomini dapprima stipulano all’unanimità un patto di associazione (pactum societatis), che trasforma una moltitudine ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] società borghese. Essenziali, in questa prospettiva, le dottrine contrattualistiche. Sul concetto di u. sono basati, per es., tanto il contrattualismo di T. Hobbes quanto quello di J. Locke; e se in Hobbes la naturale u. tra gli uomini costituisce il ...
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MONTESQUIEU, Charles-Louis de Secondat, barone di La Brède e di
Gioele Solari
Nacque nel castello di La Brède il 18 gennaio 1689 da famiglia discendente da protestanti convertiti; morì a Parigi il 10 [...] generale; b) la dottrina dei governi; c) la dottrina della libertà politica e della separazione dei poteri.
Contro il contrattualismo imperante che faceva delle leggi l'opera della ragione e della volontà astratta, il M. afferma risolutamente che le ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] il fenomeno più carico di conseguenze. Sul piano politico il passaggio dalle teorie dell'assolutismo al contrattualismo accompagna la transizione dal dispotismo arbitrario al dispotismo legale dei principi illuminati, fino all'emergere delle ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] teorie sulla ragion di Stato; professandosi contrario a ogni forma di assolutismo, il G. si collocò nel solco del contrattualismo spagnolo, naturale approdo - a suo avviso - delle teorie legalistiche che G. Bolognetti e O. Glorizio avevano posto a ...
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contrattualismo
s. m. [der. di contratto2, contrattuale]. – Concezione filosofico-giuridica e filosofico-politica (risalente alla sofistica greca e diffusa, con nuovi significati, nei sec. 17° e 18° ad opera di Th. Hobbes, J. Locke e J.-J....
contrattuale
contrattüale agg. [der. di contratto2]. – Che concerne un contratto o i contratti: clausola c.; disposizioni, norme c.; accordo c.; rinnovo c.; anche, stabilito nel contratto: aumento c. (del salario); esigere il rispetto del...