GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] sue adiacenze non ebbero particolare risalto.
L'alto livello sociale ed economico cui il G. era giunto ne rendeva Neppi, Roma 1961, p. 260; A. De Benedictis, Repubblica per contratto, Bologna 1995, pp. 147 s., 151; L'Archivio dei Riformatori dello ...
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ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] la selezione del seme e stipulò nel 1921 il primo contratto di compartecipazione con i coltivatori, sulla base del titolo raffinerie e ad altri impianti di lavorazione dei sottoprodotti. Il capitale sociale in breve passò da 51.000.000 a 120.000.000 ...
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FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] zona, sia nella migliore organizzazione della vita sociale e nel parziale adeguamento dei sistemi di irrigazione scadenza della concessione, riuscì tuttavia ad ottenere che il contratto già stipulato non venisse rescisso prima del triennio stabilito: ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] in rapporto al diritto vigente, per la critica al "contratto di associazione" di L. Bourgeois e per la fondazione valori (Le teorie sociologiche di don Sturzo, in Studi giuridici e sociali, pp. 81 ss.). Viceversa, lo divise da Sturzo il rifiuto ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] tornare in patria; caduto malato (non è certo se avesse contratto la peste), la morte lo colse sulla via del ritomo, scoperte di F. B.(1587-1630), in Atti della Riunione sociale della Società italiana di storia delle scienze mediche e naturali, ...
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GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] anno; e Diego, nel 1957. Nel maggio 1957 firmò il contratto con il gallerista statunitense C. Feingarten, con cui collaborò fino al vita a opere di ascendenza storica o di denuncia sociale: tematiche che egli affrontò parallelamente sia in pittura ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] l'appoggio del populus. Infatti (usando la terminologia sociale di Iacopo da Varagine, arcivescovo di Genova negli assistette il nipote Pietro (figlio del fu Lanfranco) nel suo contratto nuziale con Adelasia, figlia di Guidetto Spinola (altro segno ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] Al suo consiglio dovettero entrambi la stipulazione di un vantaggioso contratto che li metteva subito in possesso dei beni di un economiche, la storia, i costumi, la vita politica e sociale di quelle popolazioni; ma traspare, da una lettura attenta ...
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DORIA, Gian Domenico, detto Domenicaccio
Anna Esposito
Figlio di Stefano del ramo dei Doria che le genealogie fanno risalire a Giovanni (1427), nacque a Genova intorno alla metà del sec. XV. Intrapresa [...] al D. per consolidare la propria posizione economica e sociale, ma non esaudiva certamente le sue aspirazioni. Infatti, nell'agosto (lettera del giorno 25) si poteva stipulare il contratto definitivo che obbligava il D. all'annuo pagamento di 1.650 ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] del matrimonio, "rato e non consumato", che aveva contratto nel 1860 con Giuseppina Raimondi. Conclusioni, accolte dalla nov. 1913), allorché auspicò il varo di una legislazione sociale più attenta agli interessi delle classi popolari, o durante ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....