DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] alcuni dei settori della burocrazia. Questo rilancio della posizione sociale e politica della nobiltà, per il quale Diaz ha costruzione del nuovo palazzo in piazza S. Croce.
Dal matrimonio contratto con Costanza Del Barbigia l'11 ott. 1593, con una ...
Leggi Tutto
GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] sciolta nel febbraio 1710.
Al 1712 risale un contratto con l'incisore Massimiliano Giuseppe Limpach di Praga, 244 n. 65, tavv. V, IX; F. Spesso, Il libro come promozione sociale: G. G. tra artigianato e arte nella Roma tardo-barocca, in Nuovi Annali ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] una casa in Lucca. Nel 1519 stipulò il contratto di matrimonio con Chiara Guinigi.
Nel 1523 Le commerce maritime normand à la fin du moyen age. Etude d'histoire économique et sociale, Paris 1952, pp. 93, 103, 411; R. Ehrenberg, Le siècle des Fugger ...
Leggi Tutto
GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] dare un assetto più stabile all'azienda. Forte del contratto firmato con la direzione delle Strade ferrate, non ebbe O.C. Bevacqua, La famiglia Grondona. Esempio tipico di sviluppo sociale ed industriale a Milano nel XIX secolo, tesi di laurea, ...
Leggi Tutto
DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] ragione di esigere il danaro al corso del tempo del contratto nella redenzione dei censi, nella estinzione de' capitali, e filosofico, cit.; G. Carmignani, Teoria delle leggi della sicurezza sociale, Pisa 1831, II, p. 386; G. Romegialli, Storia della ...
Leggi Tutto
GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] i servizi militari di Ludovico Gonzaga e stipulare il contratto di nozze fra la figlia del marchese, Susanna, Diplomatico, Famiglie, cart. 89, f. Guidoboni).
L'ascesa sociale del G. ai vertici della corte sforzesca dovette però anche provocare ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Stefano
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1556 (fu battezzato col nome del nonno materno il 17 ottobre nella chiesa di S. Frediano) da Benedetto e da Chiara di Stefano Burlamacchi.
Ben poco [...] amici". Il B. era governatore della ditta e il contratto di costituzione della compagnia prevedeva proprio per lui la più Buonvisi e C."), cui conferì 3.000 scudi (9,5% del capitale sociale) più altri 4.000 (12,6%) con il fratello Antonio per un ...
Leggi Tutto
CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] nel 1734 soggiornò per un certo tempo a Gandino: infatti nel contratto stipulato il 1º marzo 1734 tra i reggenti della chiesa di S motivati da consapevolezza sociale e politica, descrivono senza indulgenza, molte delle piaghe sociali dell'epoca: ...
Leggi Tutto
CAREGA DI MURICCE, Francesco
Carlo Pazzagli
Discendente da un ramo della famiglia Carrega trasferitosi da Genova in Toscana verso la metà del '700 e poi ascritto alla nobiltà toscana, nacque a Livorno [...] Georgofili che, da tempo protagonisti in campo economico e sociale, avevano svolto anche un ruolo politico di primo piano , affermava due anni più tardi ai Georgofili, "che il contratto colonico allontana dai campi il capitale e l'intelligenza. è ...
Leggi Tutto
FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] portò alla stipulazione, per il 1926, di un contratto che migliorava leggermente quello del 1923, e che rafforzava suggerita dai Tedeschi, a ministro dell'Agricoltura della Repubblica sociale italiana. Qui iniziò le pubblicazioni di una sua rivista, ...
Leggi Tutto
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....