FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] dei commerci in una più generalizzata azione di riqualificazione e riequilibrio sociale.
Il F. fu in particolare rettore dell'Opera mendicanti nel del fratello, ad esempio, denunciando nullo un contratto di affittanza da lui stipulato con il grande ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] vedrà) salernitano ‒ una vaga promessa di promozione sociale. Norbert Kamp ha dimostrato che la fondazione dello di Vercelli aveva fatto inserire una clausola al riguardo nel contratto con gli universitari padovani.
Quando un 'indigeno', che aveva ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] Ottanta, quando nacque l’American federation of labour, organismo per la stipula dei contratti e la difesa delle condizioni di vita più che strumento di lotta sociale e politica. Da questa si separarono i minatori per costituire l’American labour ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] mesi del 1901 promosse a Milano, d'intesa con il socialista A. Cabrini e il democratico P. Brùgora, un movimento impiegati pubblici venisse concesso lo stato giuridico e a quelli privati il contratto di lavoro e il riposo festivo.
Tra il 1902 e il ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] sorta di "Bibbia" le sparse trame della sua teoria di riforma sociale, dando alle stampe, per i tipi dell'editore milanese Andrea Ubicini, in Svizzera, dove il 10 aprile stipulava un contratto con il direttore della Tipografia elvetica di Capolago ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] anche dal ricordo di un primo "matrimonio di sangue" contratto con una giovinetta appartenente a una tribù balcanica. Da questa perché si opponeva a governi deboli e teneva a bada i socialisti.
Quando si attuò il regime, il C. mantenne nei confronti ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] evidenti che altrove erano i segni dell'evoluzione sociale-economico-politica della società italiana, in condizioni duca di Baviera), per la sua esperienza e per le relazioni contratte in Francia, per le sue ricchezze, era probabilmente tra quelli sui ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] era infatti più solo: il 23 marzo 1758 aveva contratto segretamente matrimonio con Dorothy Mallet, la giovanissima primogenita del sarebbe stata "probabilmente ritenuta nel nostro patto sociale". Ma giudicava severamente ogni misura contro la ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] responsabilità assunte in seno alla famiglia e al proprio ceto sociale, con una più assidua cura della casa bancaria; tuttavia l'appalto dal 1844 e nel 1858 aveva rinnovato il contratto col governo granducale per altri nove anni.
Il cambio di ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] 1.000 scudi nel primo periodo (1594-1598) in cui un capitale sociale di 18.000 scudi realizza a fine esercizio un profitto di 17.000 alla figlia Suzanne, oltre alla dote già assegnata per contratto matrimoniale, la somma di 2.000 fiorini di piccolo ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....