Occupazione
Giulia Nunziante
Il complesso di coloro che lavorano e le attività che svolgono
Il livello di occupazione e la qualità degli occupati rappresentano un fattore fondamentale nel determinare [...] lavoro e per tale motivo sono definiti indicatori economici e sociali.
Se si divide il numero degli occupati per il del lavoro, nel senso che l’occupato – in base al tipo di contratto stipulato con il datore di lavoro – può essere chiamato a dare la ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] è stato fatto del diritto come veicolo di riforma sociale e culturale. Le leggi riguardanti il possesso della terra, la successione ereditaria, il matrimonio e il contratto divennero strumenti attraverso i quali le forze che nella madrepatria ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] gate keeper, che conserva un significativo potere di contrattazione e di veto; anche laddove non può non ratificare da parte dello Stato (a prescindere dalle reti di sicurezza sociale minimali) solo in caso di palesi fallimenti del mercato (ad ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] pubbliche. Il metodo dell'accordo e della partecipazione si estende oltre i confini tradizionali della contrattazione a decisioni di significativo rilievo economico-sociale, nonché alla loro attuazione. Ciò implica una crescente delega di funzioni ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] flessibilità del mercato del lavoro, potrebbe influire sulla pratica delle contrattazioni collettive, trasferendole a livello comunitario attraverso accordi tra le parti sociali come risposta all'attuale tendenza, indotta dal funzionamento del ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] titoli azionari. L'azione rappresenta una quota del capitale sociale di una data impresa. Ci si può chiedere: per effettua a un tempo prefissato, posteriore a quello della conclusione del contratto. Il tempo di esecuzione è noto a priori ed è comune ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] belgi, la stipula di 1,2 milioni di contratti di assicurazione, 32 cooperative lattiere e 470 cooperative locali di franchi, il cui solido retroterra era costituito dalla mutualità sociale agricola con 5,6 milioni di utenti, dal credito agricolo ...
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Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] alienabili per far fronte al rimborso del debito contratto. Il patrimonio artistico di un paese, per , J., Debt neutrality: a brief review of doctrine and evidence, in Social security versus private saving (a cura di C. von Furstenberg), Cambridge, ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] sempre più tesi, specialmente per la formulazione del contratto; nel dicembre del '62 la controversia fu pp. 1436-1454; R. Mondolfo, C. C. nel pensiero del Risorg., in Critica sociale, LXI (1969), pp. 184 ss.; F. Catalano, C. e l'illuminismo, in Aut ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] che è stato definito (v. Samuelson, 1958) un contratto tra le generazioni, in cui ciascuna paga le pensioni alla Economic journal", 1945, LV, pp. 371-389.
Coase, R.M., The problem of social cost, in "Journal of law and economics", 1960, III, pp. 1-4.
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....