Giurista ed economista (Milano 1738 - ivi 1794). Tra i massimi rappresentanti dell'illuminismo italiano, la sua fama è legata al trattato Dei delitti e delle pene (pubblicato anonimo a Livorno nel 1764), [...] contrattualistica (in particolare di J. Locke) e utilitaristica: egli intende quindi il delitto come violazione dell'ordine sociale (e del primitivo "contratto") e la pena come una difesa di questo: di qui la polemica contro la pena di morte "né ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] Costituzione, all’art. 43, riconosce all’e. una funzione sociale, prevedendo che la legge possa, a fini di utilità 1° luglio 2007, di tutti i clienti come idonei a concludere contratti di fornitura di e. elettrica; e) l’identificazione di un ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] cambiali cui sono allegati documenti che comprovano l’esecuzione del contratto da parte del venditore. L’anticipazione può essere di di credito ma senza rinunciare agli obiettivi di giustizia sociale che ne erano all’origine. Nella seconda metà degli ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] a barare’ (moral hazard) e rendere quindi il contratto, e la norma che lo regola, dotato di
A. costi-benefici Tecnica di valutazione dei costi e dei benefici sociali complessivi che derivano da un’attività economica intrapresa da un’azienda privata ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] vario grado stanno comunque al centro di ogni sistema politico e sociale contemporaneo.
La p. nel mondo attuale
I modelli tradizionali della p status e sulla parentela a società fondate sul contratto e sulla contiguità locale (Maine), o postulando ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] Per il filosofo inglese il p. dello Stato nasce da un contratto – quindi su basi consensuali – ma deve essere assoluto: gli ossia sul possesso dei mezzi di produzione da parte di una classe sociale. Lo Stato non è altro che lo strumento con il quale ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] a. tende ad accettare il postulato della razionalità dell’attore sociale, anche se ciò non vuol dire che essa consideri l Antonio Carratta
L’ultima pronuncia della Corte di Giustizia sul contratto a termine: la sentenza Angelidaki del 23 aprile 2009 ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] dell’atto (art. 23, 3° co.). Le limitazioni concernenti i contratti e agli atti unilaterali (co. 2 e 3) non si applicano tra i doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Oltre a una funzione solidaristica, la c. contributiva ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] indicano comunemente due istituti giuridici diversi tra loro: l’o. di un contratto alla generalità e la vera e propria o. al pubblico. La prima riflettere le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] disponibile a varare nel 1942 un piano di ampie riforme sociali e nel 1945 il movimento operaio e sindacale inglese fissava il passaggio a una politica di sanzione legislativa del contratto e delle procedure del conflitto. Dopo il 1947 la necessità ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....