FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] e saggi, pp. 181-207) il F. contrappose alla concezione socialista dello Stato un nuovo bisogno dello "Stato di diritto"; rivelando chiari influssi la stesura di un provvedimento legislativo sul contratto di lavoro giornalistico. Nel 1904 partecipò ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] 'esistenza di G. lo condusse ad annullare il matrimonio contratto in precedenza, ma mai consumato, con una giovane di intervenne contro tre donne e un uomo, di scarso rilievo sociale e intellettuale, stando le fonti, i quali nonostante la pubblica ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] il 20 successivo mediante la stipula di un contratto con un imponente gruppo finanziario francese, tedesco e e da altri documenti, II, 1876-1900, ibid. 1935; L'ordine sociale, ibid. 1952; Problemi della finanza, Milano 1965; L'attività giornalistica, ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] aver "preso troppo decisamente partito per una delle parti del contratto contro l'altra" privando, con il suo intervento, il tutti i lati la pressione per un orientamento più sociale del diritto".
Riferimenti ai lavori della commissione di riforma ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] era infatti più solo: il 23 marzo 1758 aveva contratto segretamente matrimonio con Dorothy Mallet, la giovanissima primogenita del sarebbe stata "probabilmente ritenuta nel nostro patto sociale". Ma giudicava severamente ogni misura contro la ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] 1302-1303. Nel corso del XIV secolo la loro posizione sociale si elevava, come conseguenza del possesso combinato del titolo di in sede di appello, in una causa vertente su un contratto simulato e usure (pp. 339-342); sottoscrive ancora un altro ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] prolusione d'esordio su L'individualismo e il socialismo nel diritto contrattuale (Napoli 1891), nella quale condensò il suo pensiero riformistico, individuando in particolare nella disciplina del contratto di lavoro subordinato e dei patti agrari e ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] Laura Tornabene, sorella di Niccolò, che gli portò in dote (contratto nuziale in data 21 luglio 1507) la baronia, terra e castello come rappresentante del braccio baronale. La condizione sociale acquisita e l'alto prestigio professionale gli aprirono ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] commerciali non mette in discussione. Sono essenziali solo l'atto costitutivo o il contratto societario (art. 1697 del Codice civile), con la costituzione di un fondo sociale, la divisione dei guadagni fra i soci, l'impiego dei fondi societari in ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] creditori del Comune per i debiti che Enrico aveva contratto a favore della causa della Chiesa durante il mandato Reipublicae Genuensis, Torino 1900, p. 74; G. Franceschini, La vita sociale e politica nel Duecento, in Storia di Milano, IV, Milano 1954 ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....