PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] del successo milanese dei Promessi sposi Ricordi concluse con lui il contratto per un grand opéra da dare alla Scala, il « , da Charles-Maurice Descombes, Le parleur éternel; teatro Sociale, 18 ottobre). Lo sforzo maggiore fu però concentrato sulla ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] proprio onore e sondare la possibilità di un rinnovo del contratto. Lì gli giunsero le prime notizie sui fermenti in mondo per far brillare lo spirito umano nell'ordinazione di un sistema sociale superiore ai fin qui veduti" (Arch. di Stato di Milano ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] le pratiche religiose e devozionali che la sua condizione sociale richiedeva. Sposò anche lui due ricche ereditiere: la . Altre notizie nei Libros 800 e 837 dello stesso fondo. Il contratto matrimoniale della C. è nell'Arch. di Stato di Palermo, Atti ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] Ed in effetti, anche per la rapjdità della sua ascesa sociale e la novità stessa di molte sue operazioni finanziarie, il e Duccio Ducci e alla nipote Lucrezia. Mentre un altro contratto del 1571, dopo aver ricordato i beni acquistati in Val di ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] apparteneva a una famiglia di orafi in piena ascesa sociale. L'affermazione familiare fu raggiunta grazie a Giuseppe, . 1731il F. era morto a Shirāz, dove aveva contratto una febbre perniciosa nell'ottobre precedente.
Le sventure finanziarie ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] di tipo popolare che potesse portare ad un'eversione politico-sociale; da qui la sua ferma opposizione al mazzinianesimo (nel tra essi molto gli premeva la definitiva conclusione del contratto dotale con la famiglia Guardabassi: infatti qualche mese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] natura, nella necessità delle cose che, allargandosi il tessuto sociale, i beni utili non siano più immediatamente disponibili nel contesto moneta contante, sino al legittimo, utile e necessario contratto a termine. È ovvia la difficoltà che implica ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] far fronte alle nuove spese fu però necessario formare una nuova società, la Società cartaria, il cui contratto d'istituzione risale al 13 giugno 1839, dotata di un fondo sociale di 2.000.000 di lire toscane, in azioni da 1000 lire l'una. Di queste ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] magazzino a "prezzo unico", al quale il contratto collettivo di lavoro del 22 luglio 1933 concedeva miliardi, i dividendi oscillarono fra il io e il 12% di un capitale sociale che nel 1957 divenne di 5 miliardi; l'incremento delle superfici di vendita ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] fideiussione del 1297 per un prestito di 100 fiorini d'oro contratto con l'usuraio Masino Manetti Alberti da un ghibellino pisano, oltre alle note ragioni di carattere politicp, economico e sociale (il vecchio disaccordo tra guelfi "intransigenti" e ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....