FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] con i figli Domenico e Luigi sulla base di un interessante contratto siglato da Plautilla nel 1784, in base al quale ai Benini un periodo di decadenza, legato alla crisi economica e sociale di Faenza, alla fine del primo decennio dell'Ottocento ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] articolo Un romanziere americano, Sinclair Lewis, poi suggellato dal contratto per la traduzione di Our Mr Wrenn, a stampa l’Einaudi venne posta sotto tutela del commissario della Repubblica sociale italiana (RSI) Paolo Zappa. Mentre gli amici erano ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] a una politica che voleva comporre i tradizionali conflitti fra le consorterie cittadine per garantire una preziosa pace sociale.
Nel 1434 fu stipulato il contratto di matrimonio fra il M. e Violante (che aveva allora quattro anni e mezzo), figlia di ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] prima volta nel 1271, in occasione di un contratto di vendita. Gli inizi della sua carriera politica il suo territorio, Lodi 1917, p. 299 e passim; G. Franceschini, La vita sociale e politica nel Duecento, in Storia di Milano, IV, Milano 1954, pp. 364 ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] 61).
Nel gennaio del 1750 il G. firmò un contratto per dipingere la cupola e i pennacchi della cappella di S Amato, Molfetta 1985 (in partic. G. Michel - O. Michel, La réussite financière et sociale de C. G., pp. 51-65, e S. Vasco Rocca, C. G. nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] e dell’elevazione degli individui e le condizioni dell’organizzazione sociale (Arte e vita, cit., p. 410).
Vassalli progetto italo-francese di codice delle obbligazioni e dei contratti (1927), in Il progetto italo francese delle obbligazioni ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] e con il suo promesso sposo F.A. Alefante: essi stipulano il contratto di rinuncia ai beni paterni in cambio di una donazione di 2000 1967, pp. 198, 208-210). Un importante riconoscimento sociale per lui furono, nel novembre 1642, le nozze della ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] lombarda, XI [1966],2,pp. 53-68;Id., La condizione sociale dell'architetto e i grandi committenti dell'epoca alessiana, in G. il progetto, che si trovava a mano degli Adorno: nel contratto, però, non si fa cenno delle caratteristiche del monumento né ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] giurista non deve mai dimenticare che il diritto è ordinamento del sociale e non può mai inaridirsi in un corpus iuris prestabilito. Archivio giuridico», 1882, 29, pp. 234- 78.
Il contratto di assicurazione, Milano 1885-1890.
Per un codice unico delle ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] posto di un liberale venne eletto un fascista, i popolari e i socialisti ebbero lo stesso numero di deputati - il Partito popolare migliorò notevolmente che il rapporto d'impiego era in sostanza un contratto di lavoro e, come tale, doveva fondarsi su ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....