Leviatano
Cosimo Perrotta
È il grande mostro di cui più volte parla la Bibbia. T. Hobbes chiamò così lo Stato politico (Leviathan, 1651), a significare il carattere di un dio mortale che domina i comportamenti [...] umani e tutto decide per loro. Lo Stato politico è frutto del contrattosociale, attraverso cui gli individui escono dalla continua belligeranza tra loro (propria dello Stato di natura) per avere pace e sicurezza. Questo però presuppone che tutti, ...
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Althusius, Johannes
Giureconsulto e filosofo della politica (Diedenshausen 1557 - Emden 1638 ca.). Prof. di diritto a Herborn (1590) e sindaco di Emden (1604), dove trascorse tutta la sua vita, fu romanista [...] ius, quo utimur, methodice complectentes (1617). O. von Gierke vide in A. il fondatore della teoria moderna del contrattosociale (J. A. und die Entwicklung der naturrechtlichen Staatstheorien, 1880; trad. it. Giovanni A. e lo sviluppo storico delle ...
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In generale, la società è definibile come fenomeno associativo regolato da un contratto con il quale si organizzano persone e mezzi in vista dell’esercizio in comune di un’attività economica, allo scopo [...] degli utili. I conferimenti sono le prestazioni cui le parti del contratto si obbligano al fine di dotare la società del capitale di che i soci stessi otterrebbero sul mercato.
L’oggetto sociale è la specifica attività che i soci si propongono di ...
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LIBERALISMO
Ugo Spirito
. Per intendere compiutamente il liberalismo è necessario distinguerne un significato più lato, di natura speculativa, e uno più ristretto, specificamente politico. Se ci si [...] trovata che nella volontà degl'individui i quali lo riconoscono necessario e deliberano di costituirlo. La teoria del contrattosociale, che è la più significativa espressione di questo carattere immanentistico del nuovo stato, apre la via alle ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] è già presente" (Ewald 1986, p. 369). Gli uomini possono accettare o ricusare questo contrattosociale; il contratto di s. rappresenta una necessità sociale, che può prendere forma solo una volta che tale necessità venga riconosciuta. Ma ciò implica ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] . Il Rousseau, dopo aver dichiarato (Discours) l'usurpazione privata madre di tutti i mali sociali, ammette bensì che lo stato, divenuto per il "contrattosociale" padrone di tutti i beni, conceda ai singoli un diritto, ma solo in quanto sia ...
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GENTILE, Panfilo
Studioso di filosofia e giornalista, nato all'Aquila il 28 maggio 1889; si è occupato di storia del pensiero etico-giuridico-politico e di quello religioso, e ha collaborato con articoli [...] (1952-53) La Nazione di Firenze; ora è collaboratore del Coniere della Sera.
Scritti principali: Sulla dottrina del contrattosociale, Bologna 1913 L'opera di Gaetano Filangieri, Roma 1913; Sommario d'una filosofia della religione, Bari 1923; L ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] abolizionisti (lasciando da parte quelli tratti dai limiti dei diritti della società contro l'individuo, secondo quel contrattosociale che bene a ragione il Romagnosi chiamò "una favoletta") - sono l'inviolabilità della vita umana; l'incoerenza ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] esaltano l'immediatezza istintiva e la primitività edenica, alle opere della maturità, in particolar modo l'Emilio e il Contrattosociale, dove il problema è del tutto nuovo: determinare la natura intrinseca dello stato e della educazione. Da questo ...
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PLEBISCITO (plebi scitum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Teodosio MARCHI
Diritto romano. - Così era chiamata presso i Romani ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. In origine, tali norme non [...] quella dello stato cessionario.
Nel campo del diritto costituzionale il plebiscito, figlio, con la rivoluzione francese, del contrattosociale, ha oggi mutato il suo fondamento; più che esser fondato su principî teorici, è venuto costituendo un mezzo ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....