Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] definiva contrari ai diritti di Dio, nonché l'ideologia del contratto sociale, in virtù del G. Ceccarelli, I Braschi, ivi 1949.
D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, I-IV, Napoli 1967 (rist. anast. dell'originale ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di un'esatta visione di una realtà concreta: l'articolarsi della società longobarda in ceti caratterizzati da un differenziarsi di e Pipino avevano contratto con Liutprando, finisse, e s'iniziasse un periodo di contrasti suscettibili di portare ad una ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di una famiglia romana tra Medioevo e Rinascimento, Roma 1994, ad indicem; A. De Benedictis, Repubblica per contratto. M. Gargano, Niccolò V. La mostra dell'acqua di Trevi, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 111, 1988, pp. 225-66; ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] casi a costituire un elemento del contratto.
La scarsità delle fonti non consente di accertare con sicurezza le origini in: Scienza e tecnica nella cultura e nella società dal Rinascimento a oggi, a cura di Gianni Micheli, Torino, Einaudi, 1980, pp. ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] una semplice causa di acquisto in un contratto soggetto a prestabilite formalità e produttivo di effetti reali93. Del , munera, honores, cit., pp. 37-56 (= Diritto e società nel mondo romano, a cura di L. Fanizza, Roma 2005, pp. 221-247). Su Arcadio ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] tra uomini" molto influenti nella società che avrebbero potuto decidere di offrire il loro sostegno al nuovo di andata e ritorno dalle Indie Orientali. I giornali di bordo, le mappe e le note di navigazione dovevano essere consegnati per contratto ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] introdotto un pericoloso incentivo alla violazione di quei contrattidi lavoro che ormai costituivano ovunque il meccanismo radicata la convinzione che le leggi dello Stato e della società debbano corrispondere a quelle del mercato. Che l'ordine ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] nuovi regni99. Nessuno di questi dona è presente nel contratto ‘elogio’ di Costantino, limitato all’affermazione religiosa nel De obitu Theodosii di Ambrogio, in Chiesa e società dal secolo IV ai nostri giorni, a cura di L. Proietti Pedetta, Roma ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] l'accento possa cadere di volta in volta su uno di essi in particolare. Rousseau nel Contratto sociale (1762), John nazione e la nazionalità che Weber scrisse per Economia e società. Da essi emerge complessivamente una duplice argomentazione. Per un ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] paese d'accoglienza un diverso modo di pensare l'articolazione fra religione e società. La questione giuridica e istituzionale flagrante, anche perché il matrimonio nell'islam è un contratto e non un sacramento. Anche riguardo al matrimonio i ...
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contratto di rete
loc. s.le m. Istituto giuridico mediante il quale più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente o collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato, obbligandosi,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...