GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] , forse dopo un periodo di esercizio della professione al fianco del padre, unitosi in società con un certo Gabriele Noycolano G. nel campo dei pannilani, anche se relativi a contrattidi vendita più che a una produzione propria. A dare conferma ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] di Giacomo, una società che, sotto il nome di Bartolomeo Bontempelli e Gioacchino Rubbi, si assumeva la gestione di due botteghe di accumulare, senza essere ritirati fino alla scadenza del contratto, fissata al termine dell'ottavo anno.
I vincoli ...
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imposte
Fabrizio Galimberti
I contributi obbligatori che formano le entrate dello Stato
Come in una famiglia il denaro guadagnato dai genitori serve a pagare le varie spese (cibo, scuola, viaggi, mutuo [...] reddito delle società): riguarda le societàdi capitale, è anch'essa proporzionale al reddito e per importanza di gettito è al allo Stato), l'imposta di registro sull'acquisto di una casa si versa al momento della stipula del contratto, e così via.
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GARZONI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Andrea di Francesco e da una non meglio identificata Foscarina, probabilmente prima del 1430. Proprio in quell'anno il padre (morto nella contrada [...] un Bragadin. Né si può escludere che il G. abbia contratto più di un matrimonio, dal momento che nel 1504 - quando cioè . Tucci, Monete e banche, in Storia di Venezia, V, Il Rinascimento. Società ed economia, a cura di A. Tenenti - U. Tucci, Roma 1996 ...
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ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] e a Lucca.
Questa società fallì alla fine di settembre 1574, durante la fiera "d'agosto" di Lione, lasciando un passivo che nato nel 1557, fu sacerdote della Congregazione della Madre di Dio. Alcuni contratti che il padre stipulò a suo favore a Lione ...
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FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] Bianchi, un torchio da macina presentato nel 1785 alla Società patriottica di Milano. Uscito dalla scena politica nel 1786, quando "sistemi" basati su di un "vagheggiato contratto sociale" da una parte e ogni forma di dispotismo compresa la versione ...
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BILLI, Salvatore
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Antonio, gualcheraio, nella seconda metà del sec. XV. Le prime notizie risalgono al 1478, quando vendeva alla fiera di Salerno, per [...] i mercanti e le società commerciali assumenti modeste quote d'assicurazione per una partita di "vini grechi" contratto una clausola che salvaguardava i diritti del B., al quale il Sannazzaro si era impegnato a vendere poco meno di un migliaio di ...
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D'ADDARIO, Raffaele
Giuseppe Guerrieri
Nacque a Grottaglie (Taranto) il 17 dic. 1899 da Luigi e Maria Corrente. Laureatosi nel 1924 presso l'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di [...] , XIII [1941], Sulla possibilità di stipulare contrattidi assicurazione di responsabilità civile indipendenti dalle fiuttuazioni del valore della moneta, in Atti della VIII riunione scientifica della Società italiana di demografia e statistica, 1942 ...
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BARBAROUX, Gian Battista
Gian Paolo Nitti
Nacque a Colmars (Francia, Basse Alpi) verso il 1761, da Giuseppe. Ancora giovanissimo divenne titolare, a Torino, della casa bancaria Barbaroux, una delle [...] Società anonima a premio fisso contro gli incendi, che doveva essere collegata con la Compagnia di assicurazio.ne di che il Consiglio di reggenza della Banca di Genova minacciò di chiudere l'agenzia di Torino se il contratto non fosse stato ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] quattro anni il contratto con cui riceveva in subaffitto, dietro pagamento di un canone annuo di lire 8 di genovini, il B., in società con Manfredi Serra, diede in commenda tele di Reims del valore complessivo di oltre lire 80 di genovini, per ...
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contratto di rete
loc. s.le m. Istituto giuridico mediante il quale più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente o collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato, obbligandosi,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...