Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] ma della libera nostra volontà, non ha su di essa la società diritto veruno. La virtù per verun conto non entra nel contratto sociale; e se si lascia senza premio, la società commette un’ingiustizia simile a quella di chi defrauda l’altrui sudore (pp ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] commercio universale del genere umano che spingesse tutta la società in un’unica repubblica universale. Il suo sistema distinguere l’unità di conto, che Neri chiama unità monetaria dicontrattazione, dal mezzo di pagamento.
L’unità di conto, a quel ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] sett. 1398 il G., Nanne e Nicolò di Simone sciolsero la loro società. Le verifiche attestarono che l'attivo del da Nicolò di Simone e l'8 marzo 1400, accertata l'impossibilità di restituire la parte che gli spettava del debito contratto con Giovanni ...
Leggi Tutto
FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] 25 ag. 1861, la società in accomandita Piroscafi postali di I. e V. Florio, con un capitale di 320.000 onze, pari a 4.000.000 di lire, suddiviso in azioni da 80 onze. E F. conferì le navi e il contratto con lo Stato. La società ebbe sede a Palermo ed ...
Leggi Tutto
BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] posta, che la nuova società assumesse gli impegni contratti dalla precedente. Il capitale fu quindi portato da 8 milioni alla cifra enorme per l'epoca di 40 milioni di lire; i Rothschild si incaricarono di collocarne quasi la metà, acquistandone ...
Leggi Tutto
FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] di quel contratto fino agli anni Quaranta. La formazione culturale del F., di studi rigorosi e di Uomini e capitali nella Trieste dell'Ottocento. La fondazione della Riunione Adriatica di Sicurtà, in Società e storia, 1984, n. 26, pp. 821-894; F. ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] da essi apprendiamo ad esempio che la cifra di investimento nelle varie società dei Buonvisi era passata dai 7.200 scudi libro (Casali, cc. 222 sinistra, 223 sin.) di aver acquistato con contratto davanti a notaio la casa d'abitazione dei filatori: ...
Leggi Tutto
FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] l'aumento di capitale a 24 milioni (con l'immediato aumento per il momento a 16), lo spostamento della scadenza della società, originariamente fissata al 1881, al 30 sett. 1900. Ulteriori proroghe sarebbero dipese dal rinnovo dei contratti. Il ...
Leggi Tutto
DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] un contratto per l'edizione critica - secondo rigorosi criteri filologici - delle opere complete del Labriola, di cui Economia e società a Bologna nell'età del Risorgimento, Bologna 1969; Industria e commercio nel Granducato di Toscana nell' ...
Leggi Tutto
GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] . 1186 presenziava alla stipulazione di un contratto dotale (documento che rappresenterebbe quindi , Navi e proprietà navale a Genova (seconda metà del sec. XII), in Atti della Società ligure di storia patria, n.s., XXV (1985), 1, pp. 63, 89 s., 115 ...
Leggi Tutto
contratto di rete
loc. s.le m. Istituto giuridico mediante il quale più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente o collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato, obbligandosi,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...