BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] famiglia, Biagio Balbani aveva fondato una compagma in società con Alessandro di Lodovico Buonvisi. Il raggio d'azione dei Balbani . Il 15 dic. 1583 il B. firmò a Tournai un nuovo contrattodi 6.445 ducati, ratificato il 15 genn. 1584.Il 31 dic. ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] di lavoro; e infine da un contrattodi rendita vitalizia liberamente stipulato con un'impresa di assicurazione.
Le scelte fondamentali
L'introduzione di può essere imposta o elargita a una società democratica; deve essere conquistata. Questa ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] allo Stato sostenendo che senza un'immagine "organica" disocietà a cui finalizzare l'esercizio del potere era impossibile la "disciplina giuridico-statale del contrattodi tirocinio e la scuola complementare di carattere professionale" (p. 105 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] per celare sotto altre spoglie il semplice contrattodi prestito a interesse. La posizione di condanna dell’usura da parte della il Monte, in armonia con la società circostante, cambiò un po’ il suo modo di operare. Del resto una regola presente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] economica delle donne e del loro ruolo nella società (MacPherson, MacLaughlin-Jenkins 2008).
Sono dell’avviso contrapposti. Si pensi al contrattodi compravendita tra un venditore e un compratore o allo stesso contrattodi lavoro. Invece, quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] società, che in tutta evidenza non intendevano mettere in discussione (Weigand 1967).
I vari tentativi di soluzione di alcuni consideravano contrattidi questo tipo in via di principio non esenti da un sospetto di usura perché in forza di essi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] gli altri si limitano a dare il loro personale apporto, tale contratto è perfettamente legittimo: una società non è un contrattodi mutuo ma, appunto, un differente contratto (Bernardino da Siena, Quadragesimale, cit., pp. 281-82), che gli scolastici ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] stessa povertà delle indicazioni che si traggono dall'unico contrattodi costituzione disocietà che ci sia rimasto, non permettono un'indagine sulla storia interna che vada al di là di qualche ipotesi sulla struttura della compagnia. Innanzitutto il ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] di una "banca dello Stato", con il nome di Banca d'Italia, in forma disocietà per azioni con un capitale di 250 milioni. L'80% di a Crispi del 12 maggio 1893 e la risposta di questo in merito al debito contratto dallo statista con la BNRI nel 1887 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] perciò essere retribuito solo se svincolato dalla sfera creditizia, come nei contrattidisocietà e di assicurazione marittima. Esisteva però una linea di pensiero francescana che, ragionando sulla pubblica utilità del commercio, aveva collegato ...
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contratto di rete
loc. s.le m. Istituto giuridico mediante il quale più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente o collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato, obbligandosi,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...