Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] stenterà a farsi largo la concezione, inaugurata da Locke, della costituzione come contratto, stipulato tra gli individui e tra gli interessi di cui concretamente la società si compone.
Contro questa concezione rimarrà fermo il dato che forse più in ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] contratto con l’America’ che avrebbe di lì a poco ispirato iniziative simili dalle nostre parti. In quel contratto si materializzava uno dei sogni di massicciamente impiegata per la creazione di una società della sorveglianza, della classificazione e ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] e diventa esso stesso una commodity; il contratto cessa di essere il mezzo per formalizzare giuridicamente una mobilità della ricchezza porta infatti con sé la frantumazione della società: le vecchie leggi della solidarietà sociale sono abrogate dalla ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] durata del contratto.
La teoria dimostra che, in una situazione di completa facilità di entrata (e di uscita), cioè all'analisi del fenomeno. (V. anche Impresa e società; Industria; Monopolio e politiche antimonopolistiche; Oligopolio).
Bibliografia
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] quanto più capace di tradursi in un vantaggio per l’uomo e per la società reca implicito un descensus come una descrizione, dal punto di vista del discorso umano, del rapporto tra essere assoluto ed essere contratto, tra Uno e molteplice, tra ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] giuridico esprime i valori della cultura stessa di una società, viene da chiedersi perché mai continuiamo a di un giudice) non dovrebbe risultare dominante nella stesura finale di un testamento, di un contratto o di un manifesto per l'emissione di ...
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Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] corso della storia, di solito, le RMA sono state determinate dall'evoluzione interna delle società e del contesto contratto' tra Stati Uniti ed Europa che adegui i ruoli di ciascuno alle rispettive capacità reali, in pratica con la formalizzazione di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] ex iusso numinis dei). Oltre che per motivi di salute il voto veniva contratto per tutelare la partenza e il rientro da . Scheid, La religione a Roma, Bari 1983; Id., Religione e società, in Storia di Roma, IV, Torino 1989, pp. 631-59; E. Simon, ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] del diritto romano (Romagna e Toscana) i contrattidi questo tipo rappresentano soltanto una minoranza fra peasant servitude in Medieval Catalonia, Cambridge 1991.
Fumagalli, V., Terra e società nell'Italia padana. I secoli IX e X, Torino 1976.
Hyams ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] Pascal) di Pierre Chenal, del quale per contratto Pirandello avrebbe dovuto dirigere la r.; mentre il peggiore fu quello di As cui la tecnologia predomina[va] in una società che [stava] diventa[ndo] sempre più di massa" (G. Aristarco, L'utopia ...
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contratto di rete
loc. s.le m. Istituto giuridico mediante il quale più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente o collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato, obbligandosi,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...