Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] di una comune tradizione e di una comune cultura. Una simile teoria della cittadinanza, conclude Habermas, non può funzionare in società da legami di sangue, più universalista, basato sul rispetto delle leggi, sulla cultura del contratto, della parola ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] quando all'ormai trentenne artista è affidato, in società con Paolo d'Andrea, l'incarico di 'operaio' dei bottini. Nel 1470 Francesco riceve e Rinascimento. I meriti di Gille sono enormi e gli studiosi di Leonardo hanno contratto un grande debito nei ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] da cui l'autorità e il potere costituito di una società strutturata derivano il proprio mandato. Un esempio in Alessandria, nonché un numero notevole di documenti d'affari che registrano contrattidi commenda o di associazione tra i mercanti locali ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] di poter conseguire una nuova posizione universitaria più sicura e vantaggiosa, Minocchi dovette finalmente capitolare, respingendo un’ingiunzione che metteva in discussione il vincolo coniugale contrattodi cui si faceva veicolo nella società ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] alla testa del movimento sindacale tentando l'integrazione della società cooperativa di consumo con la trade union, il cui sviluppo fu più generale definizione del contenzioso, a cominciare dal contratto collettivo (in Inghilterra dal 1890) -, mentre ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] di cui era stato protagonista coi coetanei D’Annunzio e Scarfoglio; e avendone contratto, con l’abito di 1902, la decisione di pubblicare a parte il Vangelo di Matteo al prezzo di 5 centesimi) spettavano alla ‘Pia Societàdi san Girolamo per ...
Leggi Tutto
La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] per larga parte della storia, a contratto civile, e come tale assunto sempre di più in gestione diretta da parte in early Christianity, 1988 (trad. it. Il corpo e la società. Uomini, donne e astinenza sessuale nei primi secoli cristiani, Torino 1992 ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] casi a costituire un elemento del contratto.
La scarsità delle fonti non consente di accertare con sicurezza le origini in: Scienza e tecnica nella cultura e nella società dal Rinascimento a oggi, a cura di Gianni Micheli, Torino, Einaudi, 1980, pp. ...
Leggi Tutto
Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] introdotto un pericoloso incentivo alla violazione di quei contrattidi lavoro che ormai costituivano ovunque il meccanismo radicata la convinzione che le leggi dello Stato e della società debbano corrispondere a quelle del mercato. Che l'ordine ...
Leggi Tutto
Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] entrambi la loro origine in quella società industriale di fine Ottocento che comincia a organizzare consenso Latham lo mette a contratto per una serie di incontri di sei round ciascuno da disputarsi solo a scopo di ripresa cinematografica. Siamo in ...
Leggi Tutto
contratto di rete
loc. s.le m. Istituto giuridico mediante il quale più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente o collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato, obbligandosi,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...