CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] questo mestiere. Qui entrò in contatto con le Società operaie di ispirazione mazziniana: ma dal mazzinianesimo si staccò ben gli artefici del contratto fra negozianti di carbone e scaricatori, una delle categorie più misere del porto di Genova. Nello ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nicolò di Ludovico (Ligo) e dalla sua prima moglie, Lisa Ariosti. Ebbe un fratello minore, Andrea, e una sorella, Margherita.
I pochi [...] Intorno al 1395 fu contratto il suo matrimonio con Lippa, figlia di Pietro Mezzavacca e sorella di Gesia, sposa del fratello dello Stato di libertà che deliberarono l'affidamento della Tesoreria comunale a una societàdi privati: strumento ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Simone
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Staggia, presso Poggibonsi, nel 1430 da Grazzino di Iacopo e da Pippa (Filippa) di ser Fruosino da Radda.
La famiglia risiedeva ab antiquo a Staggia, [...] accolto in casa sua e che aveva aiutato a inserirsi nella società fiorentina.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, 10181-10200 (protocolli dicontratti rogati dal G.); 15790, cc. 51 (testamento del G.), 117 (codicillo ...
Leggi Tutto
GUALANDI, Alberto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra il 1130 e il 1140, secondo dei tre figli maschi conosciuti di Sigerio (figlio di Gualando, l'eponimo della famiglia vissuto nella seconda [...] di Civitavecchia, e all'inizio dididi saldo di un debito dididi carattere finanziario: il primo (1° luglio 1193) relativo al prestito contrattodi uno didi costoro.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di cura di M. didi Calci (1151-1200), a cura didi ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Bettino
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il mercante e banchiere fiorentino capo della omonima compagnia commerciale, nacque con ogni probabilità a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. [...] la dispensa papale per il matrimonio che aveva contratto con Maddalena di Dino Ruffoli, sua parente in quarto grado. verificata la correttezza dei rendiconti forniti dalla società dei Frescobaldi.
Tuttavia già prima di questa data il F. era incorso, ...
Leggi Tutto
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] forense, occupandosi di benefici ecclesiastici, dicontratti matrimoniali, di affitti e attività Archivio di Stato di Teramo, Fondo Notarile, Notaio V. Magnanimi, b. 750, vol. 20, cc. 56v-58; Napoli, Biblioteca della Società Napoletana di Storia ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] , in cambio di una somma e della remissione di un loro debito precedentemente contratto con l'Angioino relaz. fra la Liguria la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante, in Atti d. Società ligure di storia patria, XXXI (1901-03), 1, pp. 209, 284 ...
Leggi Tutto
DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] alcuni rappresentanti della ricca borghesia messinese alla definizione di un contratto, il cui fine principale era certamente quello di consolidare vantaggiosi rapporti di parentela, fornisce una prova ulteriore della sottile rete che univa elementi ...
Leggi Tutto
DE MARI, Guglielmo Bucuccio
Giovanni Nuti
Figlio di Raimondo, nacque nella prima metà del sec. XIII a Genova. Discendente da Bocuccio De Mari, illustre personaggio del Comune consolare, nei documenti [...] mercante in proprio, sia come uomo di fiducia di banche e società finanziarie genovesi, attive sulle piazze oltramontane, dal contratto precedente. Il 15 dicembre, come uomo di fiducia di Ido Lercari, di Giovanni "de Guisulfo" e di Giovanni da ...
Leggi Tutto
BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] sotto il suo nome una società militare, che poi Manfredino di Sassuolo, podestà modenese di Parma, nel secondo semestre degli Statuti emanato il 17 maggio di quell'anno, il B. fu scelto come mallevadore per un contratto stipulato dal Comune. Dopo il ...
Leggi Tutto
contratto di rete
loc. s.le m. Istituto giuridico mediante il quale più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente o collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato, obbligandosi,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...