STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] Geschichte des Mittelalters, 1975; trad. it., Modelli disocietà medievale, introd. di O. Capitani, 1979; Europa im Aufbruch. il ritmo irregolare dei processi, il respiro ora disteso ora contratto delle crisi (P. Ricoeur 1983-85). Più problematico il ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] tessuto ind ustriale che mostrava ogni giorno segnali di cedimento. Altre esplosioni di protesta si registrarono poi nei servizi, spesso per un prolungato ritardo nel rinnovo dei contrattidi lavoro. Così tra gli autoferrotranvieri, nei trasporti in ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di crociati giunse a Venezia e non fu in grado di effettuare integralmente i pagamenti previsti dal contratto, il doge Enrico Dandolo propose di Stato della Chiesa, in Società e istituzioni dell'Italia comunale. L'esempio di Perugia, Perugia 1988, pp ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] occupandosi di retribuzioni, di condizioni di lavoro, specie minorile e femminile, di durata del lavoro.
Ma le societàdi mutuo si sarebbe potuto «giungere ad una posizione di libertà, di parità dicontrattodi lavoro». In tal modo, assicurata «la ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] aveva contratto per loro 150 anni prima, contribuendo così al progresso. Ci riferiamo ai vari tipi di applicazioni Stoccolma, un insegnante o un professore di filosofia naturale. L'altro tipo disocietà aveva il suo modello nell'Académie Royale ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] una fase caratterizzata dal predominio di prospettive organicistiche. Parlare di 'società' - o disocietà umana - al singolare era law (1861) di delineare un'evoluzione dei sistemi giuridici come passaggio dallo status al contratto.
L'appartenenza ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] Austriaco. La Seconda Sezione aggiungeva il nome diSocietà della navigazione a vapore, rendendosi autonoma finanziariamente economico, già dal tempo di guerra, che senza il vecchio retroterra Trieste si sarebbe contratta a porto locale; per alcuni ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] il passo a 'piccoli interrogatori' dal più modesto obbiettivo di creare complicità con il sistema. Grazie anche all'irrompere della società dei consumi, il cittadino ha stipulato un 'nuovo contratto' con il regime; rinunciando a buona parte della ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] promozione di Alessandro Orsini, discendente dei duchi di Bracciano, con il quale i Borghese conclusero un contrattodi matrimonio moderna, Milano 1985, passim.
P. Staccioli, Banditi e società. Lo Stato Pontificio agli inizi del Seicento, "Dimensioni, ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] sistema che muovendo dall’affermazione di Dio ferma irremovibilmente il concetto stesso disocietà, assodandolo sopra un fondamento sociali, onde «trovare nella giustizia del contrattodi lavoro e nella partecipazione delle rappresentanze operaie ...
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contratto di rete
loc. s.le m. Istituto giuridico mediante il quale più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente o collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato, obbligandosi,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...