MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] poteva essere riempito soltanto dalla società proprietaria. I meccanismi concorrenziali operavano soprattutto in relazione alla stipula dei contratti relativi ai nuovi impianti mentre la pratica di affidare in comodato il serbatoio consentiva ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] perseguita mediante contrattidi gestione con privati.
Il capitalismo americano è caratterizzato da grandi imprese a responsabilità limitata. Anche se piccole imprese di proprietà individuale rappresentano ancora la maggioranza, le società per azioni ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] di eventi che ha condotto alla trasformazione del matrimonio da semplice istituzione civile, una forma dicontratto secondo cui ciò che specifica la società come qualcosa di più e di diverso da un insieme di individui non è tanto l'interdipendenza ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] alla testa del movimento sindacale tentando l'integrazione della società cooperativa di consumo con la trade union, il cui sviluppo fu più generale definizione del contenzioso, a cominciare dal contratto collettivo (in Inghilterra dal 1890) -, mentre ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] civile, ne fa un precursore del moderno giuspositivismo. Secondo Hobbes, la stabilità dei contratti nella società civile dipende dalla sottomissione all'autorità di un sovrano che avoca a sé ogni potere legislativo. Così i contraenti accettano ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] economica del ruolo svolto dal sindacato nella società industriale. Eppure una ricerca di questo tipo era quasi inconcepibile a previste e volute. Lo studio dei contrattidi lavoro ha aperto interessanti filoni di ricerca teorica ed empirica.
6. Gli ...
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Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] 'ingegno, della regolamentazione del mercato del lavoro, con contrattazione collettiva in regime di quasi monopolio bilaterale, e di quello del capitale (v. § 1c). Si restrinsero, con la società per azioni, i limiti della responsabilità personale del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] per aprire contrattazioni contrattuali con le aziende, e le condizioni di vita dentro le fabbriche migliorarono solo dopo il 1970, quando venne approvato lo Statuto dei lavoratori.
Un altro fattore di squilibrio della società italiana di allora può ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] quando l’originatore dei crediti (una banca o una societàdi mutui fondiari che si approvvigiona presso la banca o contratti a tasso variabile. Le agenzie di rating cominciarono a rivedere al ribasso le loro generose valutazioni di alcune classi di ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] e per la vita arrivò a dare aiuti alimentari a 4 milioni di persone. Di fronte al fallimento e al discredito della classe politica, la società civile e i movimenti sociali e cristiani di base crebbero e ampliarono le loro funzioni. Alla fine del 1993 ...
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contratto di rete
loc. s.le m. Istituto giuridico mediante il quale più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente o collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato, obbligandosi,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...