FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] a pagare parte dei debiti che lo Stato pontificio aveva contratto con il Torlonia e a indennizzare il principe per tra i cento soci fondatori di una delle prime società edilizie capitoline, la Società anonima edificatrice di case per la classe povera ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] .
Nel 1902 espose alla mostra della Società promotrice di belle arti di Firenze, dove tornò anche l'anno seguente gli propose un "contratto", che sarebbe durato tutta la vita, di lire 500 al mese in cambio di un diritto di prelazione sulle opere che ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] , quando comparve in qualità di testimone al contratto dotale per le nozze di Costanza, figlia di Alberto Della Scala, con pubblicati in Statuti delle società del popolo di Bologna, a cura di A. Gaudenzi, II, Statuti delle società delle arti (sec. ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] A. Goupil, al quale lo J. fu legato da contratto dal 1868 al 1875; e probabilmente fu proprio Fortuny il tramite Biseo con scene raffiguranti le feste di Tor Cervara.
Nel 1875, anno di fondazione della Società degli acquarellisti in Roma, lo J ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] più durevolmente nella società genovese, perché dotato di più spiccato spirito imprenditoriale e di ambizioni sociali (in di diritto d'appello presso il tribunale supremo del sultano; la moneta genovese aveva libero corso nelle contrattazioni ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] gloria […] cercando colla sollecitudine di procacciarsi più pronto guadagno" (Zannandreis). Risale al 1771 il contratto con il conte C. settecentesco, trasformati in arguta raffigurazione della società contemporanea. Non deve meravigliare il costante ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] per la quale l'abate aveva ottenuto da papa Pio VI una privativa di dieci anni.
Il contratto sanciva la costituzione di una società tra il ceramista e l'abate, il quale avrebbe procurato i denari necessari all'avvio dell'attività e gli stipendi ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] missione dal marchesato di Finale con altri due oratori presso il marchese di Leganés, governatore di Milano, per il contratto dei sali.
, del Sassi e del C., animatori della Società e fautori di uno sblocco dei limiti tra storia sacra e profana ...
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BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] registra la societàdi Simone di Giovanni Orlandini, dei fratelli Cante e Iacopo Ammannati e di B.: società che figlio Giovanni alcuni beni della chiesa di S. Lorenzo nell'arcidiocesi di Capua: contratto che sarà in seguito rinnovato fino al ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] il G. compì per il ripianamento dell'ingente debito contratto dal Municipio per far fronte alle opere pubbliche richieste dal , i lavori erano assunti dalle medesime società, grazie all'emissione di un prestito obbligazionario garantito dal governo, ...
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contratto di rete
loc. s.le m. Istituto giuridico mediante il quale più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente o collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato, obbligandosi,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...