PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] Bonetti, 1913; Tanzi, 1991). Il contratto prevedeva un apparato in marmo di Carrara, con una cassa sostenuta da Borromeo per Piatti. Presumibilmente riconducibile alla loro società è il rilevo funebre di Fancesco Maironi detto l’Illuminato in S. ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] : amicizia elevata a monito per una società che andava disfacendosi nei conflitti economico-familiari Venier 124, cc. 292v-298v; interviene a un contratto a Lozzo nel 1612 come membro del collegio Amulio di Padova: Ibid.., Mss. P. D. C 2616/4 ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] di sacra potestà, bensì, come egli risolve ricalcando i paradigmi del diritto pubblico che caratterizzano lo Stato, società sacramento e contratto civile e rileva l'antitesi tra il dispositivo del Tridentino sul potere della Chiesa di stabilire ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] 'anno entrò in società con Marcolino Lombardo, probabilmente suo coetaneo, figlio del pittore Giovanni Lombardo; la società durò fino al apostolico, contro Stefano accusato di non aver rispettato i termini di un contratto che lo obbligava a fornire ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] e altri sette relativi alla festa di s. Gennaro (conservati presso la Società napoletana di storia patria: Civiltà del Settecento…, duchessa Marianna de Sangro, moglie di Lutio, stipulò sin dal 1754 un contratto per rimodernare totalmente e ampliare ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] nella chiesa dei celestini, accompagnato, a termini dicontratto, da due degli artisti che l'avevano eseguito Sistina e sul palazzo Della Rovere a Savona, in Atti e mem. d. Società savonese di storia patria, n. s., VIII (1974), pp. 135-39; C. ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] e La fedeltà in onore dell'imperatore Francesco I, al teatro Grande di Trieste nel 1819. Precedentemente sono da segnalare la cantata per la nascita del re di Roma (Treviso, Società del Casino, 1811) e una grande cantata per l'ingresso degli alleati ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] l'esito dell'opera. Conclusosi il contratto con il Burgtheater, il 15 febbr. di Cimarosa, tutte novità per il pubblico pietroburghese.
Stando a quanto affermato da Mooser l'arrivo della compagnia nella capitale scatenò negli ambienti dell'alta società ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] -, la sua vena di moralista interessato alle varie forme d'arte in stretta correlazione con la società che le esprime; per egoismo, la uccide e ne occulta il cadavere; teme di aver contratto da lei la lebbra ma, dopo vari accadimenti, può riprendere ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] del teatro Regio: il Caio Fabricio di P. Auletta e il Tito Manlio di N. Iommelli. Il Crosato aveva sottoscritto il 20 febbr. 1742 con la Società dei nobili cavalieri che aveva in gestione il teatro un contratto per la realizzazione delle scene ...
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contratto di rete
loc. s.le m. Istituto giuridico mediante il quale più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente o collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato, obbligandosi,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...