Giurista, nato a Genova nel 1848, morto ivi il 18 maggio 1931, figlio del penalista Maurizio e fratello maggiore del romanista Paolo Emilio (v. App. I, p. 263). Insegnò dal 1886 diritto commerciale, marittimo [...] a più riprese argomenti di storia giuridica e civile della Liguria (della cui Societàdi storia patria fu contratti e delle scritture mercantili. Come sue opere principali si ricordano: Studî di diritto commerciale (Genova 1882); Il contrattodi ...
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Giurista, morto a Roma il 2 febbraio 1964. Lasciata la cattedra di Istituzioni di diritto romano, ha insegnato, sempre a Roma, Diritto romano dal 1951 al 1954. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei [...] (1948), pp. 129-51; Il mandato in diritto romano, Napoli 1949; La società in diritto romano, ivi 1950; Le tavolette cerate di Ercolano e il contratto letterale, in Studi in onore di E. Redenti, Milano 1951, I, pp. 113-23; La compravendita in diritto ...
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Giurista e avvocato, nato a Parabita (Lecce) l'11 febbraio 1881. Professore straordinario il 1° dicembre 1908 e ordinario nel 1912, ha insegnato diritto commerciale successivamente nelle università di [...] . Ha dedicato notevole attività alla consulenza legale.
Opere principali: I bilanci delle società anonime, Milano 1908, 2a ed. 1938; Il contrattodi edizione, Roma 1912; Le società commerciali, Torino 1939; La vendita, in Nuovo Digesto Italiano, 1940 ...
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Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] percezione di similarità di ciascun individuo rispetto agli altri; la società sarebbe invece caratterizzata da una maggiore divisione dei ruoli e quindi una maggiore percezione delle differenze individuali e, al suo interno, sarebbero il contratto e ...
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Concezione filosofico-politica secondo la quale lo Stato nasce da un contratto tra i singoli individui. Il c. moderno si afferma nel 17° e 18° sec. per opera della scuola del diritto naturale. Attraverso [...] il contratto gli individui convengono di uscire dallo stato di natura - dove sono eguali e liberi, ma privi di garanzie - e di formare una società civile sottomettendosi volontariamente a un potere sovrano. Per T. Hobbes la cessione dei diritti dev' ...
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Scioglimento legale del matrimonio durante la vita dei coniugi, ammesso nella maggior parte delle culture e società antiche e moderne, ma rifiutato da alcune confessioni religiose, fra cui quella cattolica.
Antropologia
Il [...] i coniugi sono i motivi più frequenti di divorzio. La frequenza dei d. in una società dipende da molte variabili: la natura estero l’annullamento o lo scioglimento del matrimonio o abbia contratto all’estero nuovo matrimonio; f) quando il matrimonio ...
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(v. arabia, III, p. 886; arabo sa῾ūdiano, regno, App. I, p. 141; II, I, p. 226; III, I, p. 119; arabia saudita, App. IV, I, p. 144)
Secondo il censimento del settembre 1974, la popolazione del regno saudita [...] con gli Stati Uniti, dopo lunghe trattative, di un contratto per l'acquisto di ultramoderni aerei radar del tipo AWACS. D'altro esclusivamente su risorse umane locali l'edificazione di una società araba rinnovata, ma rigorosamente musulmana − è ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] certo senso riassunto la combinazione tra il desiderio di cambiamento e una richiesta di ordine, di innovazione e di pace da parte di una società travagliata da più di un decennio di violenza e di repressione. Per contro, la ragione della sconfitta ...
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ILLUMINISMO (ted. Aufklärung)
Federico Chabod
Con questo termine si suol designare quel movimento spirituale che s'inizia già nella prima metà del'sec. XVII, ma che giunge al suo pieno sviluppo nell'Europa [...] questi teorici ai più tardi giusnaturalisti e il "contratto" dei primi al "contratto" del sec. XVII-XVIII (v. anche assai oltre i circoli letterarî e filosofici pervadendo di sé buona parte della società del tempo. Come in poche altre epoche della ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] per la precisione con cui vi è rappresentata la vita della società moscovita tra il 1810 e il 1820 attraverso la lotta commerciali tra le terre di Novgorod, Smolensk, Polock e le città anseatiche, l'isola di Gotlandia (contratto con Novgorod del 1195 ...
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contratto di rete
loc. s.le m. Istituto giuridico mediante il quale più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente o collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato, obbligandosi,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...