Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] teoria hobbesiana il tenue legame con il contratto sociale, rimane il nucleo centrale del positivismo di molte leggi, come quella sui minimi salariali e sull'orario dilavoro, giustificare la subordinazione degli interessi di alcuni a quelli di altri. ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] di ruolo professore-studente: "Nemmeno nelle clausole scritte in caratteri microscopici del mio contratto i gesti tipici dei rapporti disubordinazione/superiorità ecc.) dovrebbe dunque essere (attraverso tempi dilavoro regolati istituzionalmente), ...
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Diritti diffusi
Giovanni Iudica
di Giovanni Iudica
Diritti diffusi
sommario: 1. La nozione di interesse diffuso. 2. Gli interessi diffusi dinanzi al giudice amministrativo. 3. Gli interessi diffusi [...] di preesistenti posizioni giuridiche individuali, nella fattispecie i singoli rapporti dilavoro. L'associazione rappresenta allora il punto di è infatti subordinato al carattere di proteggere il soggetto per antonomasia debole della contrattazionedi ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di P., pur esercitato in modo così intensivo, rimase subordinato alle priorità istituzionali; un'adeguata manifestazione didi Alessandro Orsini, discendente dei duchi di Bracciano, con il quale i Borghese conclusero un contrattodi matrimonio ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] contrattodi nolo che deteneva la porzione maggioritaria. Così in ciascuna di queste imprese mercantili erano le società patrizie didi maggiore rilevanza. Così il mondo del lavoro era non solo frazionato ma efficacemente controllato e subordinato ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] sigle e gli acronimi sono la giustapposizione di lettere o di sillabe iniziali di un sintagma denominativo. Le sigle sono composte da lettere compitate: AD (Amministratore Delegato), CCS (Contrattodi Convivenza Sociale); gli acronimi sono formati da ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] introdotto un pericoloso incentivo alla violazione di quei contrattidilavoro che ormai costituivano ovunque il meccanismo di natura non contributiva, tanto l'assicurazione di malattia che quella di disoccupazione furono di fatto subordinate ...
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Le misure del Governo Letta
Tiziano Treu
Il contributo analizza le linee generali del cd. Decreto Lavoro (d.l. 28.6.2013, n. 76 conv. con modificazione in l. 9.8.2013, n. 99), sottolineandone il carattere [...] di misure che estendono il sostegno al di là dell’ambito del lavorosubordinato. Da una parte si prevedono interventi di e gli avviamenti dei contrattidilavoro, 2012-2013.
3 Survey sugli effetti della riforma del lavoro, a cura di Gi Group Academy, ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] la classe borghese si è servita allo scopo di liberare e rendere disponibile la forza-lavoro necessaria allo sviluppo del capitalismo nascente, attraverso l'utile finzione del contratto volontario tra individui egualmente liberi. Dalla critica delle ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] reale, in origine puramente subordinato, come rimunerazione del servizio fedele , trasformati in dipendenti a contratto, che mantenevano intatta la parti della corte, nesso realizzato dall'apporto dilavoro dei massari a profitto della riserva, ...
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contratto di soggiorno
loc. s.le m. Contratto di lavoro che consente a un cittadino extracomunitario di soggiornare e lavorare regolarmente in Italia. ◆ Immigrati, i Ds contro [Umberto] Bossi e [Roberto] Maroni: “La loro proposta sui contratti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...