Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] , con vendite complessive di 109 miliardi. Dando lavoroa 18.744 persone, costituivano la principale fonte dilavoro della regione. I rapporti tra Caja Laboral e cooperative associate erano regolati da un contrattodi associazione, che imponeva ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] che un tempo si pensava fossero prerogativa esclusiva dei lavoratori manuali. Il modello delle classi fondato sulla contrapposizione tra lavoro manuale e non manuale deve ancora adattarsi a questi cambiamenti.
Un'ulteriore caratteristica di questo ...
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L'inserimento degli immigrati sul territorio
Maurizio Ambrosini
Si è parlato spesso di un ‘effetto specchio’ dell’immigrazione straniera rispetto alla società italiana, volendo significare che l’arrivo, [...] , per un possibile ricorso strumentale acontrattidilavoro domestico, la settima posizione di Caserta (oltre 6600 domande), appena dietro Torino e davanti a Bologna.
Le statistiche cominciano quindi a registrare forme dilavoro regolare anche nel ...
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Stato sociale
Roberto Artoni
di Roberto Artoni
Stato sociale
sommario: 1. Introduzione. 2. Le giustificazioni analitiche. 3. Le aree di intervento e le dimensioni dello Stato sociale. 4. L'accesso alle [...] non sindacalizzati) e i lavoratoriatempo pieno (61%) rispetto a quelli atempoparziale (13%; v. United ultimi decenni si è contratto in tutti i paesi sviluppati anche il tasso di attività dei lavoratori maschi nella fascia di età compresa fra i ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] confondono con i tempi più remoti della dicontrattazioni e compromessi fra l'uno e le altre. Il processo didi poteri nei confronti di tutti gli appartenenti alla categoria.Esteso - a partire dal 1930 - dal settore sindacale dei rapporti dilavoroa ...
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Isabella Menichini
Immigrazione
Cambia verso la migrazione italiana
La nuova normativa sull'immigrazione
di Isabella Menichini
8 febbraio
Viene emanato il primo decreto di programmazione annuale dei flussi [...] ai quali vanno equiparati i minori adottati, affidati o sottoposti a tutela. La legge consente inoltre, diversamente dal passato, che lo straniero titolare di un contrattodilavorodi durata non inferiore a un anno possa portare con sé all'atto dell ...
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Tiziano Treu
Mario Carta
Pensioni
Tra necessità economica
e sostenibilità sociale
La riforma
delle pensioni,
una necessità
non solo italiana
di Tiziano Treu
28 luglio
Dopo un acceso dibattito la Camera [...] favorire l'accesso al mercato del lavoro. Tuttavia il raggiungimento di questo obiettivo, determinando l'aumento del numero dei lavoratori atipici, in quanto titolari dicontrattoatempoparziale, temporanei, autonomi e simili, come ben illustrato ...
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L'edilizia
Andrzej Wyrobisz
Definizione del termine
Per edilizia s'intende anzitutto un complesso di strumenti materiali, tecnici ed economici indispensabili per la realizzazione di costruzioni destinate [...] testamenti dei muratori, scalpellini e falegnami.
Contrattidilavoro
Un investitore aveva due mezzi per assumere artigiani edili: la locazione a giornata e il contratto per l'esecuzione di un dato lavoro. Nella terminologia degli statuti: "ad ...
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Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] , creative e ben retribuite. Ma reclutano anche lavoratori che svolgono, spesso atempoparziale, compiti semplici, dequalificati, di routine.
Questa prima tesi non trova conferma nei dati a disposizione. Nell’ultimo trentennio del Novecento, i ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] sociale è destinata ad esso, come sussidi di disoccupazione o politiche attive del mercato del lavoro. Questo welfare familiare sembra premiare soprattutto gli anziani, i lavoratori regolari (o atempo indeterminato) – che spesso coincidono con il ...
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lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...