NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] dilavoro. È da sottolineare il fatto che preferisse ritornare aparzialedi Bologna dal XII al XV secolo, in Storia della Chiesa di Bologna, a cura di P. Prodi-L. Paolini, I, Bologna 1997, pp. 173-83; A. Cavallaro, La pittura a Roma al tempodi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] a seconda del contesto culturale; ad esempio la preminenza può essere assegnata al ruolo professionale rispetto agli altri (attraverso tempidilavoro il comportamento di ruolo; la flessibilità di ruolo, infine, indica il parziale adattamento alle ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] di fargli perdere l'anticipo, a meno che il F. non fosse tornato a Borgo prima della quaresima alavorare alla pala.
Allo stesso tempo del primo Rinascimento fosse stata assorbita ancora in maniera parziale. Da Domenico Veneziano il F. prese l' ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] tempodi una civiltà e di una cultura, è condizione perché esista la storia» (T. Gregory, Introduzione a L’eclisse delle memorie, a cura di da una parziale escludibilità (privativa) a una totale in questo lavoro, è una riserva di accesso, non ...
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I bilanci pubblici dei Paesi del G7
Giuseppe Smargiassi
Sebbene sul piano culturale, politico e teorico si sia assistito nei decenni più recenti a una crescente avversione nei confronti della cosiddetta [...] figure dilavoratori ‘atipici’, legati alle imprese da rapporti contrattuali flessibili e atempo determinato e maggiormente bisognosi di tutela dai rischi di precarietà e instabilità lavorativa. Inoltre, gli elevati esuberi dilavoratori connessi ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] Esso è stato affrontato ancora assai parzialmente anche perché la documentazione superstite contrattodi nolo che deteneva la porzione maggioritaria. Così in ciascuna di queste imprese mercantili erano le società patrizie di tipo familiare a ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] , Armeni, Turchi, Persiani... che vivono e lavoranoa Venezia hanno anch'essi - come i cittadini originari - le loro confraternite e le loro istituzioni d'assistenza; hanno chiesto, magari in tempi lontani, alla "patria" che li accoglie una ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] la parola giusta, e una neologia di prestito dovuta alle loro condizioni dilavoro (lanci d’agenzia in inglese, assenza di revisione degli articoli). Essi usano e abusano di un vocabolario a effetto, sfalsando gli usi canonici e moltiplicando ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] A partire dall'ottobre 1499 il G. fu impegnato nel castello di Nepi, come testimonia il contratto del 5 ottobre, già citato a proposito dei lavoria e nella parziale sopraelevazione, Dato il breve intervallo ditempo intercorso tra l'apparizione ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Consolatoria ad Apollonio di Plutarco. In quel tempo stava lavorando su un codice di Valerio Massimo, impegnato a emendarne le citazioni de Scarpis, che farà da testimone a uno degli strumenti preliminari del contratto nuziale del G., il 5 novembre. ...
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lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...