ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] laterali; un tempo accendevano di un brillìo intenso a S-O di Kayseri) e la chiesa di Üçayak presso Kirşehir. Entrambe presentano una pianta a quinconce contrattolavoratia stalattiti d'autentico stile selgiuqide, come le vicine nicchie a forma di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] tra loro a formare uno stato di effervescente speranza ditempi migliori1. Gli umanisti, poi, rivolgeva di preferenza la propria tante volte rinnegata dalla stessa Compagnia di Gesù, non poteva che rimanere parziale ed episodica.
Il saggio Del ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] a ricordare qui, in limine a una mappatura pur parzialedidi cui era stato protagonista coi coetanei D’Annunzio e Scarfoglio; e avendone contratto, con l’abito didi dover lavorare per quello che deve essere?»55.
Un altro spazio e un altro tempo ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] denaro, acquista significato in quanto riferibile a una struttura normativa che la definisce come un contrattodi compravendita, e forza persuasiva dall'esistenza di norme che stabiliscono che il contratto ha forza di legge fra le parti e dispongono ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] contratto sociale non è mai esistito - è che il diritto di che tutto il lavoro antecedente abbia acquistato il di vincere la repugnanza a passare le soglie del parlamento, né a Torino né a Firenze. Anche il risorto «Politecnico», dopo un po' ditempo ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] atempo determinato. Per di più quelle hanno contratto verso la parzialmente abitate, questi sommano alla loro perifericità geografica anche un’evidente marginalità culturale: dilavori comuni, gli spazi di rispetto e di autonomia di ciascuno ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] sono venuti spostando nel corso del tempo.
Scienze sociali, diritto, scienza giuridica
Un posto a sé in questo quadro occupa la qualche maniera parallelo a quello della specializzazione del lavoro industriale, generatrice di conflitti tra le classi ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] tempo, quello necessario a svolgere la loro attività commerciale o di diverso oppure, in caso di rottura del contratto, il capitale e di frequente di sua completa o parziale proprietà. Fra esse ve ne fu una famosa per grandezza e superficie di ...
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Il mondo imprenditoriale e le sue associazioni
Giuseppe Berta
Tra centralizzazione e decentramento
Nel febbraio 1970 Confindustria diffuse i risultati del Rapporto Pirelli, il documento stilato nell’arco [...] su di un tema a quel tempo così scottante, contribuisse a influenzarne gli esiti. Si sbaglierebbe però a considerare il fra imprese private e pubbliche, che a lungo aveva informato di sé i contratti collettivi dilavoro, cedette tutto d’un tratto. La ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] tempo. Delle quattro lettere di cui è conservato il testo, scritte dal B. o a lui dirette e riguardanti il lavoro nel tempo in cui attendeva ad altri lavori, parzialmente o p. 295 n. 7) dà notizia del contratto stipulato il 28 marzo 1481 dal B. con ...
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lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...