La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] Martin da Canal, il cui testamento fu stilato a Laiazzo, disponeva di un agente ad Acri e di un contrattodi colleganza riferito a scambi con Montpellier; l'esportazione di seta dalla Piccola Armenia a quest'ultima città dopo il 1262 è documentata ...
Leggi Tutto
Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] dilavorodi offrire al pubblico una canzone nuova a settimana grazie al pool di parolieri e musicisti sotto contrattodi questo mondo, sebbene parzialmente segregato, anche quell’insieme (quel sottomondo) di cantanti, di autori, didi un tempo ...
Leggi Tutto
BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] di liquidità per una scelta di attivi anche di scadenza non breve. L'esperienza dimostra, tuttavia, che al rischio di trasformazione delle scadenze (raccolta di fondi a vista e collocamento atempo e i contratti bancari, in Trattato di diritto civile ...
Leggi Tutto
Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] tempo, se non coeva, all'età di emerge dalla considerazione dei contrattidi fitto, che iniziano timidamente dilavoro, tralasciando ovviamente gli aspetti, di per sé a volte anche gravosi, della dipendenza economica e tralasciando le persone di ...
Leggi Tutto
La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] presenti a Venezia in modo stabile era formata da schiavi (di provenienza per lo più orientale). Il loro commercio e la loro utilizzazione per diverse esigenze lavorative, particolarmente in ambito domestico, erano praticati da lungo tempo: di ...
Leggi Tutto
Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] il contratto per l’esecuzione di una pala d’altare per la cappella di famiglia nella chiesa di Sant’Agostino: l’Incoronazione didi segretario del cardinale Luigi d’Aragona, annota di aver visto in lavorazionea Bruxelles, nella manifattura di ...
Leggi Tutto
L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] dicontratti presenta clausole di miglioria più o meno standardizzate, facendo nel contempo frequenti ed esplicite allusioni a un incessante e capillare lavoriodi organizza compiutamente tutta una serie di ricerche parziali, con precisazioni in Id ...
Leggi Tutto
Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] tempi, rifiutandosi di presentare un preventivo. Lo stesso prezzo finale non è semplicemente un calcolo delle ore dilavorodilavoro minorile. I lavoranti vengono quasi sempre pagati acontratto, a cottimo o a fattura, vengono assunti e licenziati a ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di Stato di Roma restava inferiore a quello vaticano. Il lavorodiparzialità. Il magistero di Benedetto si adegua a questi principi. In allocuzioni e in encicliche egli non si stanca di politica nazista. Nello stesso tempo, la grave malattia che ...
Leggi Tutto
Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine ditempo, di Machiavelli. [...] che M. mette bene in rilievo, nel testo della dedica a Clemente VII, ricordando come, al tempo della commissione del lavoro, lo stesso papa gli aveva «imposto particularmente e comandato» di narrare le azioni dei suoi antenati in maniera tale che ...
Leggi Tutto
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...