Riccardo Del Punta
Abstract
Viene esaminato il regime giuridico della malattia del lavoratore, la principale tra le ipotesi di legittima sospensione della prestazione dilavoro subordinato. A partire [...] dilavoroa ricevere la prestazione (art. 1464 c.c.), ad un’istanza di tutela della salute del lavoratore, che non può trovare riconoscimento nel diritto comune.
La funzione di determinare il periodo di comporto è assolta, di regola, dai contratti ...
Leggi Tutto
Paolo Pascucci
Abstract
Vengono illustrati i principi fondamentali della disciplina del diritto di sciopero nell'ordinamento italiano come emergono in base all’art 40 Cost. ed all’interpretazione della [...] al “crumiraggio esterno”, è comunque vietato assumere lavoratori intermittenti, atempo determinato (Contrattia termine (dir. lav.) 1. Rapporto dilavoro) o somministrati (Somministrazione dilavoro) per la sostituzione degli scioperanti (artt. 14 ...
Leggi Tutto
Mariapaola Aimo
Abstract
Viene esaminato il tema del mobbing, partendo dalla nozione giuridicamente rilevante di tale condotta, costruita dalla giurisprudenza in mancanza di una definizione e di una [...] moleste, mobbing, in Marazza, M., a cura di, Contrattodilavoro e organizzazione, in Persiani, M.-Carinci, F., diretto da, Trattato di diritto del lavoro, vol. IV, tomo II, Padova, 2012, 1897). Aparziale superamento di tale obiezione si può citare ...
Leggi Tutto
L’impresa tra liberalizzazioni e regole
Lorenzo Delli Priscoli
La crisi economica ha spinto il legislatore a liberalizzare: secondo la sentenza della Corte costituzionale, 23.7.2012, n. 200, il principio [...] all’accesso della professione, con l’introduzione del divieto dell’esercizio dell’attività professionale da parte di pubblici dipendenti sia pure atempoparziale. Di tale divieto è stata ribadita la legittimità dalla sentenza 27.6.2012, n. 166 della ...
Leggi Tutto
Dario Buzzelli
Abstract
Si espongono le linee essenziali del sistema della nullità nel diritto civile, seguendo lo schema ancora valido delineato nella parte generale del contratto e tenendo conto [...] contratto ha sull’assetto di interessi che le parti hanno programmato (D’Adda, A., Nullità parziale e tecniche di adattamento del contratto e 799 cc.). Altri casi si individuano nel contrattodilavoro nullo che produce effetto per il periodo in cui ...
Leggi Tutto
Maria Cristina Cimaglia
Abstract
Il contributo analizza il tema degli atti e dei trattamenti discriminatori nell’ambito dell’ordinamento giuslavoristico, alla luce della normativa nazionale e sovranazionale. [...] operante nei confronti dei lavoratoriatempoparziale, atempo determinato e ai lavoratori somministrati tramite agenzia, nonché a favore dei lavoratori intermittenti. La tutela si sostanzia in un obbligo di trattamento paritario – fermo restando ...
Leggi Tutto
Lorenzo Gaeta
Abstract
Il telelavoro, figura che combina la delocalizzazione geografica con l’utilizzo di tecnologie informatiche, presenta fonti giuridiche piuttosto diversificate per il settore pubblico [...] lavoro. Il rientro periodico è naturalmente molto più episodico rispetto al telelavoro “parziale”, trattandosi piuttosto di un ritorno limitato nel tempo per prendere istruzioni, incontrare i colleghi, e via dicendo. Non a caso, l’art. 3, co. 10 ...
Leggi Tutto
Francesco Crovato
Abstract
Il reddito di “lavoro dipendente” rappresenta senza dubbio la categoria reddituale più numerosa della nostra fiscalità, e uno di quelli maggiormente identificabili e facilmente [...] vario (non solo il contrattodilavoro quindi, ma anche una transazione, un atto liberale, etc.), come conferma l’indicazione secondo cui le cause possono essere molteplici («a qualunque titolo»), ma il rapporto dilavoro deve costituire il vero ...
Leggi Tutto
Annalisa Pessi
Abstract
Viene analizzato il tema dei diritti sindacali nei luoghi dilavoro, di cui ai titoli II e III della l. 20.5.1970, n.300, cercando di indagare, in via generale, le problematiche [...] diritto dei singoli lavoratoridi svolgere attività di proselitismo e collettaggio sindacale nei luoghi dilavoroa sostegno «delle loro rapporto dilavoro. In realtà, la normativa rinvia alla contrattazione collettiva la definizione dei tempi, ...
Leggi Tutto
GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] Napoli (Sul contrattodilavoro, Napoli 1902).
L'educazione cattolica e le umili origini gli ispirarono un sentimento di solidarietà per le sorti delle classi subalterne, che tradusse nella critica, comune a molti altri giuristi della sua generazione ...
Leggi Tutto
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...