DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] autorevoli, Hofer rifiuta, nel 1573, di sottoscrivere il contratto nuziale, mantenendo quest'atteggiamento anche negli E, allora, torna valida, per Gianfilippo, la donazione del 1624 di Duino, mentre spettano a Giammattia Vipulzano, Cormons e Ranzano ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] di una donazione fattagli dalla madre il 4 febbr. 1409, comprendente beni provenienti da altre donazionidi cui contratto il morbo, pareva avere ormai poche speranze di sopravvivenza. Per fronteggiare quest'emergenza si attivò un gruppo compatto di ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] Venezia la conferma della propria condotta. Ottennero un contratto biennale che ridusse le lance da 500 a di 3.000 cavalli e 500 fanti e uno stipendio mensile di 500 ducati, e rendessero pubblica la donazione a suo favore del palazzo veneziano già di ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] dall'Impero bizantino la restituzione del prestito di 30.000 ducati contratto nel 1343, 0 almeno il pagamento preziose donazione, è in Archivio di Stato di Venezia, Notarile. Testamenti. Notaro Raffaino da Caresinis, b. 483 n. 33); D. Di Chinazzo, ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] che appunto da A. discese. Il primo di questi atti, una donazione fatta dal figlio Guelfo IV, col consenso paterno figlio Guelfo IV era dal 1070 duca di Baviera), per la sua esperienza e per le relazioni contratte in Francia, per le sue ricchezze, ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] ., 278, 291 s., 295, 315 s., 319-321; A. Bozzola, La politica imperiale di Bonifacio II di Monferrato e una pretesa donazionedi Federico II, in Atti della R. Acc. delle Scienze di Torino, XLV (1910), pp. 700-713; G. Marchetti-Longhi, La legazione in ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] . Beneficiò in quel periodo anche della donazione della Campagnola fuori della porta di S. Giorgio a Verona, dove egli di luglio 1398, in circostanze che Sercambi ci riferisce sospette.
Aveva contratto poco prima della morte il consistente debito di ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] , in riconoscimento dei servigi del C., gli fece donazionedi parecchi poderi e case nel territorio mantovano.
Dell'ambiguità varie corti, finì per firmare il 4 apr. 1530 un contratto matrimoniale con Giulia d'Aragona, cugina dell'imperatore Carlo V, ...
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BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] Friburghesi interessati contro di lui da Jean Dufour, ex segretario ducale, inventore didonazioni sabaude agli aura affere, s. d., in G. Claretta, Notizie, p. 136). Nel contratto del 26 marzo 1521 la dote fu poi pattuita in denaro e in preziosi, ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] , il titolo fu goduto in quegli anni nel breve volgere di tempo da più personaggi, né questa donazione compare mai nei registri di infeudazione esistenti presso l'Archivio di Stato di Torino.
La morte del G. è da porsi con ogni probabilità non ...
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donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...
launegildo
(ant. launechildo) s. m. [dal lat. mediev. launegild, voce di origine germanica, propr. «denaro a titolo di compenso»; cfr. ted. Lohn «compenso» e Geld «denaro»]. – Nel diritto longobardo, oggetto che, in caso di una donazione,...